La storia della mia motozappa ha qualcosa di simile a quella del motocoltivatore di Anto... almeno fino alla "canna".
Un paio d'anni orsono il mio vicino di casa, ex riparatore di macchine agricole ormai in pensione da molti anni, mi ha regalato questa vecchia motozappa Meccanica Benassi con motore Lombardini Diesel da 7 cv risalente ai primi anni '90 ma abbandonata da molti anni all'aperto in un campo. Apparteneva a suo cugino, il quale, non avendo problemi economici, nel frattempo aveva comperato un nuovo motocoltivatore.
Vado giù nella sua rimessa a vedere la motozappa... provo a tirare la corda ed è tutto bloccato ma lui spergiura che FUNZIONAVA... Beh certo... mica ha mentito... una volta funzionava di sicuro.
La porto ugualmente a casa e con santa pazienza inizio a smontare l'impianto di alimentazione, tolgo il filtro del gasolio e i tubicini e vedo che esce acqua.... smonto il serbatoio, lo svuoto e scopro che per metà è pieno d'acqua. Mi sento un pò come fantozzi quando trova il pane in ogni anfratto della cucina e comincio a pensare che non ci sia nulla da fare. Smonto il sistema di avviamento, infilo una leva nella puleggia dell'albero motore e provo a girare in senso opposto alla rotazione ma niente. Allora vado di qualche colpetto .... ed ecco che magicamente qualcosa si muove. Il motore fa un mezzo giro ma quando si riavvicina al punto morto superiore si blocca. Deduco che nella parte alta del cilindro è entrata acqua ed ha creato ruggine sulle pareti di scorrimento ma fortunatamente il pistone, quando la macchina è stata fermata, era vicino al punto morto quindi la parte interessata dalla ruggine dev'essere molto ridotta, probabilmente gli ultimi 2 cm di corsa. Allora smonto l'iniettore e spruzzo mezza bomboletta di svitol nel cilindro con il pistone riportato al punto di bloccaggio. Lascio agire per qualche giorno poi riprovo a far girare il motore. Fa sempre i soliti 3/4 di giro all'indietro e quando il pistone risale si ferma ma piano piano, ad ogni tentativo va sempre più su. Non forzo per paura di rompere una fascia elastica e dopo una quarto d'ora di avanti/indietro con piccoli avanzamenti alla fine riesco a fargli fare il giro completo: evviva!
Con abbondanti lavaggi di svitol e con l'ausilio di una siringa cerco di ripulire al meglio il cilindro nel quale ora il pistone scorre finalmente fluido. Dopo inizio una lunga fase di pulizia, verifica e lubrificazione di iniettore e pompa meccanica che non presentano grossi difetti. Rimonto la pompa e faccio un test dell'iniettore smontato e vedo che polverizza bene. Nel frattempo mi arriva il filtro gasolio, il tubo e le fascette nuovi. Rimonto tutto, metto gasolio nuovo nel serbatoio ben ripulito e, dopo una mezzoretta di estenuanti tirate di corda senza alcun segno di vita, ecco finalmente la prima sbuffata di gasolio combusto! Altri 5 minuti di crampi alle braccia ed ecco il miracolo: il piccolo 350 Diesel prende a rombare! Che soddisfazione! Faccio girare al minimo per 10 minuti durante i quali dallo scarico esce di tutto... Spengo e scarico l'olio e metto nuovo olio nel motore.
Metto in moto e finalmente il motore gira fluido come un orologio. Faccio scaldare bene mentre lubrifico e provo tutti i leveraggi e tutti i cavi e finalmente arriva il test della trasmissione. La frizione stacca mentre le tre marce e la retro entrano perfettamente e l'olio è ancora bello limpido.
Le frese girano a meraviglia e grazie al suo peso, la motozappa affonda nel terreno argilloso senza grossi problemi.
Questo semplice ma efficace mezzo meccanico mi ha ridato la passione per la terra e per l'orto che quest'anno è finalmente rigoglioso, grazie all'accurata preparazione e lavorazione della terra.
CITAZIONE (albe.rossi @ 12/6/2020, 23:03)
Anto'... Prendendo spunto da un'altra discussione.... constato che mio padre non era l'unico padre a non considerare chi aveva intorno
Anche mio padre era così... spesso, assurdamente, dava retta ad amici e loschi conoscenti ma non ascoltava ciò che gli dicevamo noi famigliari.
E forse, proprio per una di queste sue discutibili scelte, si ammalò. Una pagina triste della mia vita... Meglio pensare alla motozappa!
