Allora, malgrado tutte le "disavventure" che mi sono capitate sono comunque riuscito ad organizzare e a realizzare ieri quella che si poi rilevato essere veramente una "Grande Avventura Appenninica", cioè una lunga uscita 4x4 scorrazzando per piste più o meno "improbabili"
!
Come sempre mi ha accompagnato l'ottimo Piero Donati
, veramente un amico e un signore e il divertimento non ci è mancato, complice l'ottimo tempo che abbiamo trovato.
Ho cominciato pensate,
, la scorsa estate a pensare a questo giro, che poi non ho potuto attuare per i guai che mi sono capitati l'anno scorso
, guai poi ripetuti questa primavera anche se in altra "forma", poi il grande maltempo delle settimane scorse...ma non mi sono arreso ho mantenuto "accesa" nella mia mente la speranza e infatti ho telefonato al comune di Sillano-Giuncugnano dove sono le piste per informarmi se percorribili, e lo sono a meno del pagamento di un pedaggio di 10 euro per la raccolta dei funghi, pagamento che però è applicato da giugno a ottobre.
Poi il solito studio delle cartine, di Google Maps per "intercettare" qualche fotografia e appena c'è stato bel tempo
e io stesso sono stato "bene" siamo andati.
Sono partito da casa intorno le 8:30 di ieri, per tornare poco prima delle 17, compreso la pausa pranzo, questo è il tempo totale compresi i trasferimenti da e verso l'inizio del vero raid 4x4.
La prima parte del raid 4x4 "aggirava" la Pania di Corfino, nel parco dell'Orecchiella, ed era semplice (anzi qualche tratto di pista più scassata era stato asfaltato
), poi abbiamo proseguito su asfalto per il lago di Vicaglia, poi Sillano, le sue frazioni di Dalli Sotto e Dalli Sopra (
lo so che sono nomi ridicoli ma si chiamano così!) per poi "incontrare i leoni"
(parafrasando la scrittura latina sulle mappe antiche dell'Africa tutta bianca "hic sunt leones") ovvero delle piste da esbosco che "girano" per la vallata che sale verso Passo Pradarena ... veramente allagate, inondate di fango e pesantemente solcate dai trattori da esbosco, scassatissime dalle piogge torrenziali tipiche della zona, con sassi, e rami e piccoli alberi a impedirci di procedere ... ma non ci ha fermato (quasi) nulla.
Inizio quindi con qualche fotografia ... dell'acqua, veramente mai incontrato tanta acqua ... torrenti scroscianti in piena, torrenti (e fango in strada) ...
se avevamo bisogno di dissetare un esercito di dromedari assetati non ci sarebbero stati problemi!
Ecco una della tante cascate, nel primo tratto più abbordabile di pista
l'acqua poi passava sotto strada e proseguiva la sua corsa ... verso una probabile centrale idroelettrica
Qua un semplice "guado"
Qua si intravede la pista che avevamo appena fatto serpeggiare nei boschi
Siamo infine arrivati a Sella di Campaiana, località dalla quale si gode di una splendida vista sulle Apuane di fronte
Vista di insieme delle Apuane
Gruppo del Pisanino, c'è sempre neve
Ingrandimento del Pizzo d'Uccello
Vista di insieme e ingrandimento degli Appennini (penso Monte Sillano)
Altre viste d'insieme
Ingrandimento del Pisanino
Siccome "non siamo dei patiti che capiamo solo di fangazza & 4x4"
citazione per Claudione, ecco dei fiori!
Il primo è un narciso alias giunchiglia, il secondo ... non saprei
sono sul negato andante
coi fiori, ma riconosco benissimo a colpo d'occhio tutti gli alberi italiani!
Giungiamo quindi facilmente al centro visitatori dell'Orecchiella, proseguiamo per il lago di Vicaglia (ci siamo passati al primo raduno a cui ho partecipato, il primo fatto in Toscana) ed eccolo qua il lago di un bel verde alpino direi
!
noi venivamo dalla sinistra rispetto questa fotografia
alla fine della diga su cui passa la strada c'è una piccola galleria buia, eccola
Diverse prese d'acqua come questa alimentano questo ed altri laghi per l'energia idroelettrica
Nell'orrido a valle della diga, sulle rocce non mancava il maggiociondolo, fiorito in ritardo per la quota e il maltempo
All'imbocco della galleria c'era una delle tante edicole votive presenti nella zona
intanto Piero chissà cosa fotografava ...
Usciti dalla galleria ci "sorvegliavano" gli Appennini con sempre un po' di neve ...
Poi Rocca di Soraggio
Con indicazioni stradali così (notate il cartello "Reggio Emilia 99KM, guai a metterci 100!!!) non ci potevamo perdere
Da qua in avanti è iniziato il bello
, non ho moltissime fotografie di questa parte del raid 4x4 perché
troppo impegnato a non schiantarmi o rimanere impantanato nelle fangaie, ma qualcosa posterò, magari anche le foto di Piero (a breve quando me le darà).
Buona visione
, appena riesco scarico e posto l'itinerario GPS !
Edited by CMaiorano - 22/5/2016, 19:34