Monte Faeta, Attraversamento dei Monti Pisani

Ieri pomeriggio, come spiegato in quest'altra discussione https://fiatsedici.forumcommunity.net/?t=56244094 ho raccolto l'invito di Pablo/patweb78 di effettuare un'escursione che, partendo da Sant'Andrea di Compito, arrivasse fin sul Monte Faeta da cui si gode di uno splendido panorama della costa dell'alta Toscana, con Pisa e l'Arno e anche delle Apuane.

Io poi avevo proposto di proseguire scendendo fino ad Asciano Pisano ... e così è stato.

Ci ha accompagnato un amico, Angelo, di patweb78 con annessa jeep, ottimo conoscitore delle piste tagliafuoco (che questo sono) dei monti Pisani, a cui va il mio sentito ringraziamento per averci così ottimamente guidato.

E' stata proprio una bella, lunga e impegnativa avventura ... circa 30KM sterrati, anche accidentati, in una bellissima vegetazione principalmente mediterranea, dove ho invidiato non so quanto la jeep di Angelo perché, grazie alle ridotte, era capace di camminare a passo di lumaca con nonchalance per quei tratturi dove invece la Sedici, che pure si è rivelata capace "di tutto" come al solito, anche alla minima velocità possibile andava più veloce ... con annessi "sballottolamenti di cabasisi" come direbbe Claudione.

Come ho detto l'escursione è impegnativa, sia per la durata, che per il gran caldo che arrivava dalla pianura lucchese, e infatti a volte pareva di essere sotto il getto caldo di un phon gigante, sia soprattutto per la discesa verso Asciano Pisano, dove la pista era stretta, piena di arbusti e sassi aguzzi anche grandi che più volte abbiamo dovuto togliere per procedere ma tant'è ... per me come al solito la soddisfazione di essere arrivati con un'auto in cima ad una montagna (pur modesta, 826M) ... è impagabile come lo è quella di avere, assieme ad altri che non so davvero come ringraziare, trovato la pista e percorrerla tutta con una "normale" automobile.

Ho fatto come mio solito molte fotografie finché siamo arrivati a "toccare l'asfalto" con soddisfazione di tutti perché piuttosto provati, e quindi ve le beccherete !

Inizio della pista verso Sant'Andrea di Compito



pista larga, anche se abbastanza sconnessa, con un fondo di costituzione geologica diversissimo da quello della Garfagnana (principalmente quarziti) e con vegetazione di macchia mediterranea e castagni solo in alto.

I campanili di Lucca che "occhieggiano" in lontananza tra la calura



Pista che si arrampica



Pablo/patweb78 che si arrampica ... ottimo compagno d'avventura ha solo un po' troppa paura di rovinare l'auto !



Questa è la pieve sullo sfondo, una delle tante opere d'arte misconosciute del nostro territorio



Altra fotografia della pista che serpeggia più o meno scassata da percorrersi con soddisfazione perché ben larga quindi senza problema di trovare da dove passare







Pista su cui però sono segnalati gli accidenti



(chissà chi è stato lo "svitato" che ha fatto mettere questo cartello...)

Siamo quindi arrivati a Campo Croce, da cui inizia la salita per il Monte Faeta



Seguiranno le altre fotografie e il tracciato GPS, per ora ... buona visione !

allora pure qui. Bello il castagno foglioso!
Saluti
Claudio

Si, il Monte Serra è notevole come botanica, ha macchia mediterranea in basso e castagni piu' in alto, dalla parte di Lucca, laddove verso Pisa ha macchia mediterranea e oliveti.
E' l'Italia così bella e varia ... certo piccole distanze e panorami non immensi come quelli, che so, del Grand Canyon però con grande varietà appunto di paesaggi.

Cà, perché i volti sono stati oscurati?
SAluti
Claudio

Ho oscurato io i volti dei compagni di avventura perché non so se tengono alla privacy o cosa, benché nulla facessimo di male.

Visto che eravamo rimasti nel racconto al Campo Croce ... proseguo la narrazione.

Questa è la cima del Monte Faeta, vista dal laghetto antiincendio



"pozza" antiincendio che è questa, fotografata dalla cima del monte :



Cima dalla quale spaziava un eccellente vista della pianura pisana con l'Arno



Pisa, l'Arno e Gorgona



Ingrandimento dell'Arno che attraversa Pisa e relativi ponti



Non ultime ... foto dei mezzi (proprio sulla cima del Monte Faeta) che ci hanno permesso questa avventura :



e foto del "mezzo" per eccellenza, a cui va il solito applauso per come si è comportata



Buona visione ... seguiranno altre fotografie !

Stai attento Cà, che prima o poi la tua 16 ti farà causa per continui e ripetuti maltrattamenti.
Saluti
Claudio

Le attendo con impazienza intanto ecco il tracciato GPS.


Macché Claudione, stamattina mi si è guastata la batteria della Opel aziendale , sono però riuscito a riavviarla coi cavi attaccati alla batteria della Sedici e sono già andato (e tornato) dall'officina a Lucca dove me l'hanno cambiata ... un giorno di ferie extra benché sotto un diluvio

Bello utilizzare le ferie in questo modo...
Saluti
Claudio

No, ero del tutto accecato dal sole negli occhi e ho scattato quelle fotografie quasi alla cieca ... senza vedere granché.

In compenso ho scattato delle fotografie della pista scendendo giù dal monte che rendono l'idea di come era dissestata, anche se "scalabile" con le nostre vetture e col dovuto manico di chi guida .

Questa foto è proprio la fine della pista sul Monte Faeta



Questa invece è fatta poco sotto la cima, dove la pioggia ci ha trasportato questa piccola "slavina" di sassi




Ora aspettiamo le fotografie di Pablo/patweb78, poi ho ancora le fotografie della "discesa rovinosa" verso Asciano .

Belle foto, effettivamente il tipo di terreno (quarziti) per me è stata una piacevole novità.
Come ho già detto non so come ringraziare Angelo per la gentilezza mostrataci nell'accompagnarci.

Attendo con impazienza le altre fotografie, io ho sempre da mettere quelle fatte per la discesa verso Asciano Pisano.

Per Pablo : riguardo le fotografie che inquadrano la mia auto, postale pure senza oscurare la targa ... visto che non stavamo facendo nulla di vietato .