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| Ho l’auto infestata dalla cosiddetta «vibrazione dei 2200 giri»: la sgradita scoperta è avvenuta per caso. Abituato a viaggiare con l’autoradio od il lettore dei cd in azione, non mi sono mai accorto di quanto accadeva in una ristretta fascia di regime del motore. Quanto mi è capitato di guidare l’auto (1600cc a benzina) in «silenzio», ho fatto l’inattesa scoperta. La vibrazione compare puntuale come un orologio svizzero appena il motore e in particolare la marmitta raggiungono i valori di temperatura di esercizio. Si tratta di un «fremito» chiaramente avvertibile dal punto di vista sonoro dall’abitacolo. Per sentirlo e per localizzarlo occorre viaggiare in seconda e accelerare fino a portarsi tra i 2.000 ed i 2.400 giri. Compare sia in salita di giri che in discesa, sempre in quella precisa fascia. E’ chiaramente presente anche da fermi: con il cambio in folle, basta agire sull’acceleratore con sensibilità facendo salire di giri il motore fino a raggiugere la fascia critica che come detto va (nel mio caso) dai 2.000 ai 2.400 giri. Sostando al centro di tale fascia di giri, la vibrazione è avvertibile in tutta la sua preoccupante irruenza. Con la collaborazione di un amico che pigia sull’acceleratore e «sosta» a quel regime, scendendo dall’auto, si è in grado di individuare la provenienza del rumore-vibrazione. Viene da sotto l’auto, all’incirca in corrispondenza della leva del cambio. Se si vuole proseguire nell’investigazione non resta altro da fare: sdraiarsi a terra e tentare di strisciare sotto l’auto. Per avvicinarsi ancora di più alla fonte della molestia sonora serve un espediente: un cuneo di legno oppure un marciapiede in corrispondenza di un passo carraio. Si sale con la ruota destra (opposta al lato guida) e l’auto si solleva da terra quel tanto che basta per permettere un «agevole» accesso al lato U (under scocca). A quel punto con la collaborazione dell’amico «accellerante», si scopre la causa del fastidioso rumore: è un qualcosa che vibra all’interno della marmitta, in corrispondenza del rigonfiamento dal diametro maggiore del tubo di scarico nel quale è probabilmente collocato parte del catalizzatore. Mi recherò al più presto dal concessionario. Credo che l’unica soluzione sia la sostituzione in garanzia di quel tratto di marmitta posto che non sono presenti sportelli o cavità che permettano eventuali ispezioni o regolazioni. Sono il solo ad aver riscontrato la «vibrazione dei 2200 giri» oppure è un problema diffuso?
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