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CITAZIONE (niscuxx @ 29/1/2011, 20:28) la soluzione al dpf la trovata la renault!,hanno aggiunto un iniettore sul collettore di scarico, in modo che x la rigenerazione la post iniezione avviene proprio quì il gasollio inettato si incendia lo stesso x via dalla temperatura alta, avviene la rigenerazione ,senza problemi di travasamento di gasolio nell'olio motore, semplice ,efficace, e risolutivo e soprattutto senza costringere noi poveri automobilisti a cambiare l'olio dopo pochi km. L'attuale sistema cosi come è concepito adesso è un aberrazione tecnica e tecnologica a tutti gli effetti. Ha ragione niscuxx. Quello di Renault è il cosiddetto uovo di Colombo. Stiamo attenti però, perchè l'unico problema che risolve è quello della contaminazione dell'olio motore, che purtroppo non è l'unico problema lamentato dai possessori di auto con DPF. Se uno usa l'auto prevalentemente in città, interromperà comunque le rigenerazioni, portando il filtro ad intasarsi del tutto e richiedere l'intervento dell'officina. Se l'auto mangia olio, il filtro si ostruirà di materiale non rigenerabile. Se quest'iniettore si rovina o si sporca (cosa secondo me molto probabile vista la sua posizione) potrebbe rappresentare addirittura un problema in più che finora non c'era. Quindi non prendiamo per oro colato tutto ciò che esce dalla concorrenza. E' ovvio che Renault pubblicizzi qualcosa per cui ha speso soldi in studio progettazione e brevetti, e per vendere un sistema molto più costoso, magari allo stesso prezzo degli altri. La conferma del suo reale funzionamento l'avremo solo dopo che qualcuno acquistando una Renault, farà da cavia collaudando un sistema che loro non hanno tempo e voglia di collaudare (come al solito).
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