| Sono d'accordo un pò con tutti, nel senso che, come spesso accade, la verità sta nel mezzo. Ngiulet, purtroppo non tutti abbiamo una preparazione tecnica sui motori (soprattutto su quelli moderni) come la tua, ovvero tale da conoscere con dovizia di dettaglio il funzionamento di tutti i componenti del motore (diesel o benzina che sia). La motoristica è il tuo lavoro, pertanto è abbastanza facile per te riuscire a fare una diagnosi in tempo reale e capire "al volo" dove può risiedere un eventuale problema. Per coloro che non lavorano con i motori, occorre tanta passione e curiosità, che ti porta a leggere, studiare, sperimentare e, quando possibile, operare direttamente sui motori e avere una sensibilità particolare sul funzionamento dei motori. Per tutti gli altri restano soltanto le "misere" nozioni che si imparano a scuola guida. Anzi, oggi non saprei più nemmeno cosa possano insegnarti a scuola guida sui motori, vista la complessità raggiunta e la tendenza generalizzata a obbligare la gente a portare l'auto "dallo specialista" ogni volta che si palesa un problema.
Quindi mi sento di spezzare una lancia a favore di Claudio, che si è preso un bello spavento ma che per fortuna si è risolto bene.
Hai ragione Roberto quando dici che ai tempi del carburatore e dello spinterogeno, ovvero quando i motori erano più semplici e meno elettronici, era più facile tornare a casa (sempre però sapendo dove mettere le mani), ma è pur vero che era molto più facile rimanere in panne... a volte bastava un forte temporale per mettere in crisi l'accensione. Le auto di oggi, al di là dei problemi che, per ovvi motivi, leggiamo quotidianamente sui forum, sono diventate mooolto più affidabili. Le automobili o, più in generale i veicoli con motore a combustione interna, hanno vissuto due ère evolutive: la prima, fino all'inizio degli anni '90, volta alla ricerca delle performances pure (velocità, potenza, accelerazione, consumi, ecc...), la seconda dai '90 in poi, in cui la priorità è diventata l'ecologia, per cui le prestazioni (e l'affidabilità) sono state messe a dura prova dall'inserimento dei dispositivi ecologici... E poi il grande sviluppo dell'elettronica. In altre parole è aumentata la complessità dei motori, e fare una diagnosi senza l'aiuto del computer è diventato molto difficile.
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