Cosa guardare prima dell'acquisto

Ciao, se sei orientato sul Diesel ti consiglio di prendere il 2.0 mjet (e non il 1.9) perchè su questa versione hanno risolto molti problemi più o meno gravi e fastidiosi (tipo DPF, ABS, tubo aria condizionata) di cui soffrivano le prime versioni (ante 2009).
Ovvio che molto dipende da quanto vuoi spendere, in ogni caso il sacrificio vale la candela, per non ritrovarsi con un'auto piena di problemi.
Oltretutto le Diesel normalmente sono auto molto sfruttate e le Sedici/Sx4 1.9, essendo fuori produzione dal 2009, ormai sono cariche di km.

Le cose da controllare:
1) verifica che nel quadro non rimangono accese spie di avaria motore
2) prova se il sistema di trazione e l'ESP (pulsanti vicino al freno a mano) funzionano bene: quando sposti il tasto da 2WD a AUTO deve accendersi la spia verde fissa AUTO nel quadro (se lampeggia c'è qualcosa che non va). Poi tieni premuto il tasto su 4WD lock per qualche secondo e si deve attivare la modfalità LOCK con spia gialla nel quadro (fissa e non lampeggiante). Se superi i 60 km/h il sistema torna automaticamente in AUTO (spia verde).

Dopo controlla tutte le altre cose "normali", tipo se è stata incidentata (sarebbe meglio farla vedere a un amico carrozziere/meccanico), poi ti metti in rettilineo e molli lo sterzo se non va dritta c'è da insospettirsi, poi guarda lo stato delle sospensioni, degli pneumatici ecc...

Per quanto riguarda la verniciatura, i colori sono quasi tutti metallizzati, non mi risulta ci siano problemi di deterioramento della vernice, neanche sui modelli più vecchi, quindi vai tranquillo. Se noti un deterioramento, probabilmente è perchè è stata riverniciata male.

p.s. Puoi cercare sia la Sedici 2.0 mjet 4x4 sia la Suzuki SX4 2.0 DDiS 4WD, sono la stessa identica auto, solo con qualche piccola differenza a livello estetico (paraurti e modanature).
Buona scelta e tienici informati!


Beh... dipende dalla pendenza... ci sono certe salite che, se sono innevate, con le 2 ruote motrici non riesci proprioa farle.

Bella domanda, sai che non lo so...
Secondo me è proprio quello l'elemento di congiunzione Fiat-Suzuki, potrebbe essere una co-produzione.
Oppure si sono accordati per fare Fiat il cambio per il Diesel e Suzuki il cambio per il benzina ciascuno con l'interfaccia adeguata per il proprio motore.

Il cambio lo produceva interamente Suzuki. Quello della sedici 2.0 è un parente molto stretto a quello che attualmente è in uso su vitara e s-cross.

Esatto. La Fiat (FCA) faceva solo i motori diesel. tutto il resto era suzuki.
Saluti
Claudio

Interessante.
Ma per montare un differenziale diverso da quello di serie oppure per aggiungere un differenziale centrale bisogna apportare modifiche "importanti" alla meccanica dell'auto, bisogna cioè appoggiarsi ad officine specializzate nell'elaborazione delle auto (e, normalmente, sono operazioni molto costose).
Tu intendi fare qualcosa di questo genere?

Ma sei del mestiere?

il 2.0 mjet, a differenza del 1.9, monta una turbina a geometria fissa, perchè su Sedici/Sx4, per ragioni non ben precisate, utilizzarono una serie di motori che erano destinati a veicoli commerciali (furgoni) dove è privilegiata l'affidabilità e la spinta ai bassi. In effetti il 2.0 dovrebbe essere un motore robustissimo, che va sostanzialmente meglio del 1.9 anche se (mi dicono) un pò meno propenso all'allungo. Però riprende meglio dai bassi regimi e questo è quello che conta per la fruibilità e per un'auto propensa al fuoristrada.

In realtà il 2.0 e il 1.9 appartengono a due generazioni diverse: rispettivamente multijet 2 e 1, pertanto non è possibile fare une riflessione sul perché dell'adozione o meno di una tipologia di turbocompressore comparando i modelli, sono due motori diversi. Sulla sedici 2.0 è stato scelto il turbo a geometria fissa solo per motivi economici. Difatti la variante del 2.0 con geometria variabile ha si più potenza, ma anche più coppia in basso. Per quanto riguarda la durevolezza non sono mai state segnalate criticità in nessuna delle 2 tipologie di motore 2.0.
Lo stesso turbo nostro era utilizzato sul doblò e sul ducato, anche qui per motivi sicuramente economici.