| Ho visto "Dunkirk"...... Non è un film su cui parlare a mente calda. ci ho riflettuto un poco avendolo visto ieri. per coloro che non lo sapessero si tratta del trasferimento dell'esercito inglese dalla Francia all'Inghilterra nel 1940 dopo che l'esercito tedesco aveva occupato la Francia. Mettere su pellicola un avvenimento del genere non è cosa facile. Il paragone può essere fatto con "Salvate il soldato Ryan" per la parte concernete lo sbarco in Normandia. Dunque parliamo di un numero elevatissimo di attori e comparse, di spazi enormi e dell'utilizzo i una gran quantità di materiali. ma non è questo che mi interessa, mi interessa altro. Il film è potente, i dialoghi sono ridotti al minimo. la camera inquadra vicende personali, la paura, la disperazione delle persone. il terrore quando gli Stuka in picchiata sganciano bombe sulla spiaggia, le vani affondate con i soldati che si buttano in mare e muoiono...il sentirsi in gabbia senza poter far niente, la vigliaccheria di taluno...insomma viene fatta emergere l'umanità che in simili situazioni, nel bene e nel male emerge. Non c'è retorica, enfasi filobritannica, o meglio quasi non c'è. per tutto il film solo fatti, quasi fosse un documentario. le battaglie aeree sono stupende, veritiere. solo alla fine, uno dei soldati che riesce a tornare in Inghilterra legge su un giornale il famoso discorso di W. Churchill in cui parlò del "miracolo" di Dunkerque (in francese) visto che la maggior parte dei solati inglesi riuscirono a passare la Manica e tornare in patria grazie anche all'aiuto di moltissime barche private. Una cosa mi ha colpito: non si vede un solo nazista, un solo tedesco, solo alla fine quando il pilota dello Spitfire Supermarine viene catturato, si vedono delle ombre di soldati, niente di più. Dunque un pò di enfasi retorica c'è ma viene relegata verso la fine. La tragedia fu immane, non so quanti si sarebbero rialzati, loro lo fecero Da storico militare quale cose qualche considerazione nel campo mi preme farla. Armi, divise, navi ecc. ecc. sono perfette, le barche private tutte dell'epoca. tutto perfetto. Scendendo nel tecnico però qualcosa devo dirlo anche se il regista ha specificato che non era sua intenzione fare un film prettamente storico, ma incentrato sulle persone. I francesi militari e civili quasi non ci sono. Solo all'inizio si vedono dei militari dietro a dei sacchi di sabbia, poi nulla più. poi un gruppetto di loro che chiede i poter andar via ma viene malamente cacciato. troppo poco: i francesi erano lì e si sono sacrificati, insieme. un colonnello inglese parlando con un ammiraglio interpretato da un portentoso Kenneth Branagh si chiede come mai i tedeschi abbiano fermato le divisioni corazzate e non siano arrivati fino alla spiaggia. l'altro risponde che è più facile essere attaccati e distrutti dall'aviazione che dall'esercito. pare invece, anzi è quasi sicuro che Hitler stesso abbia dato ordine di fermare i carri armati perché aveva intenzione di fare una pace separata con Londra e puntare le sue mire verso est. Dunque in sostanza per non far irritare troppo gli inglesi gli avrebbe permesso di riportare le truppe sull'isola senza troppi danni. Ma per fortuna furono irremovibili. Ora passiamo agli aerei. Gli Spitfire Supermarine credo siano originali, vengono inquadrati spesso e perfettamente. I Messerschmitt BF 109 egli Heinkel He 111 tedeschi invece si vedono solo da lontano, quando non saprei se sono originali o frutti della grafica computerizzata. Virate e cabrate reali e perfette, mi lascia qualche dubbio il fatto che uno dei Spitfire sostiene un numero elevato di combattimenti manco avesse proiettili infiniti mentre specie in quella versione (forse mark 2 o tre, non ricordo bene) non ne avevano molti. Poi vi è un combattimento il alta quota dove i Me 109 erano estremamente superiori ai caccia inglesi. Eppure ha la meglio. Sempre al piloto dello Spitfire basta averv centrato con una breve scarica un He 111 per abbatterlo. in quel periodo l'aereo inglese era armato di quattro mitragliatrici cal. 7,7 (se ben ricordo) che molto difficilmente avrebbero fatto cadere un'aereo di quella stazza ameno di centrare il pilota. Poi verso la fine rimanendo senza carburante continua a volare per diverso tempo e addirittura a abbattere uno stuka mentre un aereo di quel tipo rimasto senza benzina casca subito giù e non è manovrabile avendo poca portanza nelle sue relativamente piccole ali. poi addirittura atterra tranquillamente con i carrelli aperti su una spiaggia..esagerato assai!! lo so di essere pignolo, ma ha ciascuno il suo. a parte questi appunti giudico il film quasi perfetto, realistico e da non perdere perlomeno per coloro a cui piace i genere. Saluti Claudio
Edited by ClaudioN - 10/9/2017, 20:14
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