Cosa ne pensate delle auto elettriche?

tralasciando i problemi piu' o meno superabili (prima o poi) di smaltimento delle batterie, tempi di ricarica e autonomia.....
lo sapete quanti miliardi di euro di tasse entrano grazie ai carburanti?
se domani mattina esistessero, per magia, solo auto elettriche.... si dovrebbero inventare delle nuove tasse per garantire l'attuale gettito.
Ancora dubbi?
perche' il fotovoltaico in italia costa 4 volte di piu che negli altri paesi?

"Rimane sempre il problema più importante: come produciamo la corrente?"

anche.
spesso per rimediare ad un problema fai un casino piu' grosso, altre volte, logiche di mercato o interessi internazionali, ti portano a credere che quello che fanno è la soluzione migliore.

Premesso che sono un appassionato di motori a combustione interna e di tutti i veicoli, mezzi, attrezzi su di essi basati... e che quindi ciò che sto per dire mi fa molto male...

Tralasciando che viviamo in un paese MARCIO in cui qualsiasi pretesto, anche quelli ecologici, nasconde (e nemmeno bene) interessi di parte o personali...

Non è un problema di costi ma di inquinamento e di limitatezza delle risorse.
Non possiamo pensare che andremo sempre a petrolio!
Dobbiamo trovare necessariamente un sistema alternativo e meno inquinante altrimenti il nostro bel Pianeta avrà vita breve...
Che futuro lasceremo ai nostri figli?

Si, produrre energia elettrica costa e determina (a suo modo) inquinamento.
Ma c'è anche modo di produrla ad impatto ambientale quasi nullo, mediante le energie rinnovabili.
Nel sud della Francia stanno costruendo una grande centrale sperimentale basata sulla fusione nucleare.
https://it.wikipedia.org/wiki/ITER
Se si riuscirà a farla funzionare avremo tantissima energia a "costo ambientale" quasi nullo.

Pensiamoci!

ciao manhaus,

avevi 3 anni quando dissero che il petrolio era finito, e difatti nei mieri ricordi di bambino c'erano le strade senza auto con tanta gente a piedi ed in bici.
Poiche' non c'era la televisione in tutte le case, ci si ritrovava nei bar e nei circoli, e visto che la guerra non era passata da tantissimo, si intravedeva ancje la possibilita' di vivere in modo piu' semplice lontano dal modello consumistico che arrivava dall'america.
Ed all'improvviso il petrolio torno', o almeno questo è quello che mi ricordo.



Ps: forti i francesi, quando devono testare qualcosa lo fanno sempre al confine italiano, speriamo solo non sia un'altra superphenix

PS 2: "Premesso che sono un appassionato di motori a combustione interna e di tutti i veicoli, mezzi, attrezzi su di essi basati"..... vale anche per la duna o l'arna?

Io le automobili elettriche-ibride le vedo bene in una città, anche in una "città allargata", almeno con l'attuale tecnologia delle batterie.

Ciao Alberto,
lo so, era la crisi petrolifera del 1972, ma quelli erano proprio gli anni in cui l'uomo, nella sua ignoranza e presupponenza (o ingordigia ed incoscienza? chissà...), ha fatto danni irreparabili al pianeta e al clima. Guarda come ci siamo ridotti in pochi decenni... le temperature aumentano, i ghiacciai si sciolgono, il clima cambia anno dopo anno, c'è stata un'accelerazione notevole del riscaldamento globale.
Al di là che il petrolio finisca o ce ne sia ancora per millenni, dobbiamo necessariamente dare un freno alle emissioni di CO2 nell'aria e di altri inquinanti derivanti dalla combustione del petrolio e dei suoi derivati.
E' questo lo sforzo che ci dobbiamo prefiggere di fare, altrimenti ci infiliamo in una spirale senza ritorno che culminerà con la fine dell'umanità...
Non a caso i "capi" del mondo hanno fissato già nel protocollo di Kioto del 1997 alcuni "paletti" da rispettare.
https://it.wikipedia.org/wiki/Protocollo_di_Kyoto


Anche a me i Fr. non sono simpatici, per ciò che hanno fatto con il nucleare, e gli svizzeri in egual misura, ma il reattore ITER è un progetto internazionale cui partecipano anche fior fiore di scienziati italiani.


ahahah! beh, su quelle mi ero già espresso qui:
#entry410427996

attento a non confondere "l'uomo" con le multinazionali, difatti io "è da un po'" (che nolente o dolente) rispetto kyoto... ma se cina e usa se ne sbattono non è che mettendo il gpl sulla panda pareggio le emissioni.

comunque la prinz non era male, di listino costava quanto una cinquecento ma era soda come una golf di adesso

riguardandole fanno sorridere, come l'850 o la 127 panorama ma all'epoca avevano un senso... io ero e sono innamorato della 124 spider del 1974 mentre mi faceva orrore la x1/9 e la plancia della trevi

comunque per non andare del tutto fuori tema e salvare le coronarie dell'amministratore volevo ricordare che negli anni venti ford e l'amico edison costruirono una versione della ford T elettrica

D'accordo con te, la strada verso il rispetto dell'ambiente posto davanti agli interessi economici è ancora lunga, in salita e piena di ostacoli.
Ma se non si comincia dall'individuo che dà il proprio piccolo contributo...
Se fossimo TUTTI un pò più rispettosi dell'ambiente che ci circonda non ci troveremmo in questa situazione.
Come per tutte le grandi problematiche mondiali, alla base c'è sempre una questione di cultura ed educazione dei singoli.

mi spiace ma non sono d'accordo
1) l'esempio non deve venire dalla base ma dal vertice
2) se per ecologia si intende rottamare un euro 5 per comprare un euro 6 non ci siamo

anch'io faccio la differenziata, ma se all'inceneritore bruciano tutto insieme serve a poco.
poi mi verrebbe da chiedermi perche' una bottiglia di plastica va nella plastica mentre un coperchio di plastica va nell'indifferenziato, ma questo è un altro discorso

tempo fa una ditta di detersivi regalava "l'orologio ecologico"..... un comico genovese disse che "l'orologio ecologico" è quello che hai gia'... e' un concetto difficile?

la captur della mia compagna ha il sistema start e stop, quella da cui l'abbiamo comprata ci ha detto che è un vantaggio per l'ecologia..... capisco.... ma quante emissioni in meno fara' mai questa captur prima di pareggiare con l'emissioni fatte per produrla e quelle per smaltire la vecchia auto?
vogliamo parlare di quanta acqua occorre per costruire un preumatico?

siamo sinceri, si affronta la questione solo dal lato che comoda ed ovviamente così facendo non arriveremo mai a niente; parlare di ecologia fra appassionati d'auto è come il cacciatore che dice di amare la natura o come quando un miliardario versa 1.000 euro in beneficenza.

senza offesa per cacciatori e/o miliardari...