| Uff....finalmente si sale. La cosa che ho sempre ritenuto più pallosa negli aeroporti è l'attesa davanti al gate, prima di imbarcarsi. Per il timore i perdere il volo si finisce sempre per arrivare presto, anche troppo. Uno dice: il traffico, o il treno che ritarda, qualche problema al check in, al controllo prima di passare la linea di sicurezza. Allora eccoci qui, manca ancora un'ora buona prima dell'imbarco. uhm... arrivano due famosi attori italiani che guarda caso devono prendere il nostro stesso volo, ma loro andranno sicuramente in business class, non in economy come noi. Chi è in quella classe non fa la fila e ha i posti migliori, poco dietro la cabina di pilotaggio. Entriamo, come volevasi dimostrare gli attori famosi sono seduti in prima fila e fanno gli indifferenti verso coloro che entrano. vero è che parecchi non li conoscono, sono quasi tutti svizzeri e tedeschi. Qualche problema con il bagaglio a mano, ma le hostess sono gentili e i risolvono lestamente il problema. Ho il posto in fondo, ma vicino al finestrino. l'aereo è un ottimo e moderno Aerbus 320. I passeggeri sono di tutte le età, dai neonati a gente anziana. Ora i motori sibilano fortemente, tipico dei potentissimi motori a reazione. il pilota parla prima in tedesco e poi in inglese, del primo non capisco una mazza, del secondo poco e mi cala addosso tutta la frustrazione di non aver mai imparato seriamente l'inglese. Inizia il rullaggio per far si che l'aereo si porti in posizione del decollo...dopo qualche minuto siamo lì, il nastro della pista nera inanzi a noi ora il rumore dei motori anche se siamo all'interno e sigillati,è fortissimo. Percepisco chiaramente il rollio elettrico dei flap sulle ali che si abbassano.... I freni sondo staccati... in pochissimi secondi la velocità è già estremamente elevata....entro si sentono tutti i riverberi delle ruote sulla pista, noi sul sedile ballonzoliamo compulsivamente. Ma ecco, si decolla....lo stacco secco, asciutto.... il muso improvvisamente si rivolge verso l'alto, e con lui tutto l'aereo. Guardo fuori, la terra sembra già lontana eppure sono passati pochi secondi. Mi ha sempre estremamente affascinato questo attimo, la sensazione dello "stacco da terra"...pura emozione.... vedo il baluginare del mare sulla virata dell'aereo. Fiumicino è già lontano e già si intravede la maremma. Andiamo su...alla prossima... Saluti Claudio
Edited by ClaudioN - 12/8/2016, 17:48
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