CITAZIONE (norge @ 2/2/2016, 08:22)
Temo che la discriminante non sia nella distanza di sicurezza ma nel cambiamento improvviso di corsia (se non ho capito male la dinamica).
CITAZIONE
cosi avresti ottenuto anche il colpa di frusta per tua moglie e la bimba
...mettendosi al medesimo livello del comportamento che stiamo biasimando...
Naturalmete mi avvalgo di cio che le mi ha dettagliatamente raccontato.
- Il fatto è aaventuto su strada provinciale molto larga, preceduta da un rettilineo almeno di 150/200mt, tale distanza avrebbe favorito ogni valutazione su cio che di fronte stava accadendo.
- non essendoci alcuna segnalazione orizzontale, difficile dire se la posizione del veicolo che precedeva, era piu o meno entro una o l'altra corsia. Va detto che prorio iminente allo svincolo, il dissesto del manto stradale obbliga se si procede a velocita sostenuta ad uno spostamento verso il centro della carreggiata ( anche qui non delineata).
- la velocita del veicolo che precedeva, tenendo conto anche di un ipotetico spostamento, era inevitabilmente lenta si parla di 30km/h, altrimenti eseguire l'azione correttiva avrebbe certamente dato una brusca azione del veicolo stesso.
- in questo contesto ipotizzo percio che il veicolo a seguito, aveva una velocita tale da non poter arrestare lo stesso entro gli spazi, sbagliando forza e vavutazione di cio che di fronte a lui stava realmente accadendo. Questo avviene solo se il veicolo che segue ha una velocita tale da non permettere ne valutazione ne arresto.
- i danni subiti dal veicolo tamponato non sono tali da poter ipotizzare un arresto improviso e/o una variazione netta di un cambio di corsia improviso.
-i danni del veicolo che prededeva, fanno capire certo che l'autista non ha arrestato il veicolo in tempo, ma comunque si è accorto di quanto realmente accadeva.
Il comportamento del conducence che seguiva a mio avviso ha tutti i torti, ma tenendo conto della dubbia situazione, avrebbe dovuto:
- in quella frazione chiamare le forze dell'ordine, ma non lo ha fatto ( compreso il veicolo che precedeva, grande sbaglio!!!)
- Non essendoci stati danni a persone, aveva interesse di placare.
- Al momento in cui ci siamo incontrati, la pretesa di un risarcimento diretto da parte nostra, mette lui come unico ed arbitrario giudice sul concorso di colpa, azione che a mio avviso debba essere decretata da una terza parte autorevole.
- Viste le sue convinzioni, allora al mio sollecito di fare dovuta denuncia, si tira indietro ( cio che poi segue e assoluta maleducazione).
- Ha percio voluto ridurre al minimo il suo danno, consapevole di quanto precedentemente le avvevo offerto, cioe non mi interessa la riparazione.
Mia moglie essendo unica intestataria del veicolo, ha deciso di lasciar perdere... se fosse stata la sedici, o solamente se l'auto fosse stata cointestata, certo i fatti avrebbero intrapreso un percorso legale.
Nell migliore delle ipotesi non avrei perso nulla, nella peggiore avrebbero atribuito il concorso di colpa, ma non certo la responsabilita. Il tutto con un danno sulla classe di merito quantificabile in 100/150 Euro spalamati in 2 anni.
Si Cosmi...sono informato in merito, poiche ho contattato la mia assicurazione ( diversa da quella della panda), ed anche lui ha "suggerito" quanto hai citato.
Ora mi fa sorgere il dubbio: Non e che questo Essere compia in sordina un azione diretta?... sara l'assicurazione a dare informativa, di quanto sta accadendo.
@nto...