Il crepuscolo del nostro tempo, I fatti in Turchia

Non ho molto da dire... il mondo mi pare impazzito, si ammazza peggio delle bestie coloro che manifestano per la pace. L'odio domina sovrano in una rincorsa di tutti contro tutti. Aivoglia papa Francesco a parlare di pace, di rispetto, di natura (non a caso ha scelto quel nome), il buoi della ragione pare stia prevalendo, si ammazza per potere, per fanatismo e fondamentalmente per idiozia, frustrazione. ma un mondo in mano agli idioti e ai frustrati non ha futuro che non sia quello della morte. Il fatto è che per fermare questi portatori di morte, la soluzione ci piaccia o meno, in primis è militare.
Saluti
Claudio

Purtroppo questo terribile fenomeno esiste da sempre e si chiama TERRORISMO.
...che con l'isis si è configurato su scala mondiale: uno Stato contro il mondo.
Arrivati a questo punto concordo con l'intervento militare, ma, dato che stiamo discutendo di un "MACRO-tema" sollevo un "MACRO-dubbio":
e se si smettesse una volta per tutte di produrre armi a fini bellici?
Ci sarà pure qualcuno che la rifornisce questa gente...

Una volta poteva essere vero, oramai anche le armi "le costruiscono i cinesi", ovvero non mancano produttori di armi al di fuori dell'Occidente e della Russia ...

Volendosi addentrare in indagini storico politiche noi occidentali abbiamo tante colpe. Per non andare troppo indietro basti pensare alle bugie madornali che utilizzarono Bush e Blair per invadere l'Iraq con la scusa di armi chimiche inesistenti. Da allora venne scoperchiata la sentina con tutto ciò che conteneva... Il fatto è lo ripeto, che è in corso anche se non dichiarata, una strisciante terza guerra mondiale i cui contorni sono alquanto confusi e non facili da decifrare. Ma è così. L'Is senza ombra di dubbio è il nuovo nazismo ammantato di motivazioni pseudo religiose. Noi di colpe ne abbiamo, ma questi bisogno fermarli punto. Di armi aivoglia, basta pagare. Sia l'occidente che l'est Europa ne produce, poi c'è la Cina, l'India aivoglia...
saluti
Claudio

A volerle ben leggere non mancano delle note forti di speranza.

Sono in diminuzione MONDIALE i poveri assoluti (sotto il 10%), molti paesi principalmente dell'ex terzo mondo hanno un grosso aumento di benessere, è in aumento a livello addiritttura MONDIALE la classe media, quella cioè con un patrimonio tra 50.000 e 500.000 dollari.

Certamente nei paesi occidentali predomina, diciamo, un'accidia, un pessimismo ... anche causato dalla nostra ahimè vecchiaia anagrafica e anche da un indubbio concentrarsi della ricchezza in mano di pochi, ma anche noi "vecchi brontoloni benestanti" non dovremmo dimenticare che, anche nella terremotata Italia, è comunque in aumento la classe media e ultimamente sono anche aumentati, con tutti i distinguo che vogliamo fare, i posti di lavoro.

Sicuramente la guerra, che ha accompagnato quasi per sempre l'umanità, ora si manifesta con le nuove armi del terrorismo, un'arma tragicamente efficace perché ha la quasi certezza dell'efficacia...ma anche considerando questa guerra penso che la contabilità (i morti) della medesima siano in grossa diminuzione a livello mondiale.

Qualcuno dice che "la vecchia Europa" sta declinando, invecchiando ... magari è vero e se non ci apriamo ai giovani immigrati e/o non diventiamo effettivamente una confederazione ... finiremo sempre più ad essere dei vecchi brontoloni depressi !

Segnali di ottimismo non ne vedo. Il pianeta terra sta inesorabilmente viaggiando verso una distruzione causata dall'uomo: sempre meno la indispensabile acqua dolce, sempre più inquinamento, consumo delle risorse non rinnovabili, antropizzazione massiccia. insomma poco da ridere. ed essere speranzosi. I curdi in Siria e in Iraq stanno facendo una guerra che loro non volevano, ma devono farla, pena la loro distruzione. A loro tutta la mia stima (per quello che serve). Le guerre provocano solo morte e distruzione, e "amate il vostro prossimo come uno di voi" predicato da Gesù Cristo e ripreso da papa Francesco, non sembra in questo momento godere di grande seguito. Dare consigli e indicazioni seduti su una comoda sedia e lontano da quel dolore e distruzioni, mi riesce difficile. Mi piacerebbe che qualcuno mi facesse realmente capire come uscire da questo disastro.
Saluti
Claudio

Lo sai Claudione che io ti dico sempre "che stiamo correndo verso un disastro prossimo venturo, e quindi è inutile perdersi in polemiche ma bisogna lavorare in fretta e in silenzio per il meglio" ... ma queste notizie che ho dato sono certe, riportate da varie agenzie internazionali (Onu et similia).

C'è certamente una "truce" guerra tra la Siria e l'Iraq ... ma 20 e 15 anni fa ci furono due cosiddette "guerre mondiali africane" che al 2008 ha causato circa 5,5 milioni di morti e "nessuno ha protestato" (altra autocitazione ...)

Riguardo le preoccupazioni per un peggioramento del riscaldamento climatico, sono legittime, ma non ci dimentichiamo l'accordo firmato tra USA e Cina, attualmente le grandi potenze mondiali, per ridurle ...

E noi siamo vecchietti e barbosi europei, pure divisi, e ci facciamo un muccio di pippette mentali , invece di fare il salto verso una vera confederazione, integrarci coi "marocchini" che saranno "neri, brutti, sporchi e cattivi" ma sono giovani e ci sono indispensabili!

Non basta lavorare. Si lavora pure per la distruzione, allora? comunque rischiamo sempre di uscire troppo dal seminato. La discussione l'ho aperta per discutere sulla pazzia omicida che pare abbia preso tanta gente. e non parlo dei serial killer occasionali.
Saluti
Claudio

Che, per rimanere in tema, è un dato di fatto che ora lo strumento fondamentale per la guerra è il terrorismo.
Ma non è affatto vero che nè le guerre aumentano nè i morti per le medesime aumentano.

E non sono cose da poco, anzi.

Ti risparmio la mia tirata sulla "percezione sogettiva della realtà che è SEMPRE più forte della realtà ogettiva" ma sai che la penso così !

La contrapposizione dei poli est ovest durante il periodo della cosiddetta "guerra fredda" ebbe come corollario innumerevoli alter guerre. Specie in Africa e in medio- estremo oriente. Solo per citarne una quella del Vietnam. ma sono più di venti anni che questi blocchi non esistono più, ma le rivalità socio-economico-politiche si. Le guerre attuali hanno una variante che prima non c'era: un fanatismo pseudo religioso portato all'estremo che coinvolge grandi fette di zone mediorentali e africane. E' una novità molto particolare e caratterizzante.
Saluti
Claudio

Se "ora ci sono meno morti causa guerre per anno", e lo so che è una frase orribile ma non me ne viene a mente una migliore, piuttosto che 20 anni fa va meglio ora, fanatismo religioso/terroristico compreso.

Tutto qua e non mi pare poco .

"ora ci sono meno morti causa guerre per anno".. rispetto a quando? rispetto alla guerra di Corea e a quella del Vietnam forse si, rispetto alla strage perpetuata in Rwanda (almeno un milione di morti in poche settimane si), ma per il resto non credo. Negli ultimi anni nel territori di Siria, Iraq, Libia Sudan, Nigeria e zone limitrofe, i morti sono stati centinaia di migliaia.... Come fai a dire che rispetto a 20 anni fa vada meglio, non lo capisco. Mi risulta (ho scritto risulta e non "pare"), esattamente il contrario. E non ho inserito altra zone dove sono in questo momento presenti conflitti come la Crimea, il mai risolto conflitto palestinese israeliano ecc. ecc. non mi apre affatto di vivere un momento di sorte magnifiche e progressive, affatto.
Saluti
Claudio

Claudio questi "contabilità sui morti" non la faccio io ma l'ONU o organismi affiliati e i loro numeri sono indiscutibili.

Se poi non ci vuoi credere, fai pure, se pensi siano falsi prego, come ti dico sempre "a me non mi disturba"