Apro quest'altra discussione per postare un po' (poche) foto fatte questo pomeriggio quando io e Piero Donati (che non ringrazierò mai abbastanza
che mi spalleggia per queste mie follie) abbiamo fatto un itinerario che da Pieve Fosciana risale per strada asfaltata ricca di tornanti fino a Sillico, per poi inerpicarsi con una pista sterrata fino al crinale dell'appennino tosco-emiliano salendo da 370 a circa 1600 metri SLM.
Itinerario da me già fatto due volte, una volta con Silvia, Piero, la moglie
e cane al seguito, una volta con Silvia ma
SEMPRE in discesa ... e già così è bello tosto per la nostra auto.
Questa volta invece, mi era arrivata una mail dal sito
http://it.wikiloc.com/wikiloc/edit.do?even...oup&id=10032132 dove mi sono sottoscritto e dove posto degli itinerari 4x4 e non solo, sito che appunto manda una mail se è stato postato un itinerario nelle vicinanze di uno proprio, su questo itinerario e ho chiesto a chi lo ha fatto se era percorribile e lui mi ha detto di sì.
Allora, ma sono anni che l'idea mi gira in testa
, ho preso la palla al balzo per farlo in salita, il tizio lo ha fatto in discesa con un fuoristrada, assieme ad altri, facendo anche una deviazione che prima delle Lame di Capraia va verso San Pellegrino in Alpe.
Probabilmente, almeno in parte, il percorso più impegnativo che abbia fatto, pista appena accennata tra i punti 123 e 124, rovinata dai mezzi da esbosco.
Eppure
SIAMO PASSATI, spostando massi, rami, mettendoli nelle buche più grosse, aiutandosi col tracciato del tizio visualizzato sul tablet...
!
Non ho fatto molte fotografie, molte ne ha Piero, appena lo vedo le prendo ma intanto ... ci sono queste.
Pista che già arranca in salita
Già sullo sfondato andante
Paese di Sillico in lontananza :
La casa sul precipizio
Pista che gira :
Arrivo alla fine del percorso più difficile, fatto spostando massi e rami anzi, in un punto ho dovuto mettere dei sassi in una buca per passare, ho anche dato una capocciata
con la piastra paramotore (piano) su un grosso sasso ma c'era terra morbida sotto, ho calcolato tutto al volo, non potevo assolutamente fermarmi per quella rampa e sono passato senza danni!
Viste le legna ... la pista era da trattori!
Poi un po' la pista migliora
Tra acqua
faggete scurissime, buie ...
fangaie più o meno profonde ... ma percorribili con il giusto manico
dopo tanti tornanti in ripida salita
la sedici prosegue intrepida :
Finalmente si vede la salvezza
in lontananza di San Pellegrino in Alpe !
Il meritato riposo, finalmente!
Buona visione
!