"Cantami, o Diva, del Pelìde Achille
l'ira funesta che infiniti lutti
addusse agli Achei..."
Dunque ci avviciniamo al culmine dell'evento gastro-alimentare, al momento per cui generazioni di umani anelano quotidianamente e su cui basano il loro agire quotidiano. Qualcuno potrebbe pensare alla ricerca del senso dell'esistenza, del perché e per cosa siamo qui su questa terra, insomma del significato primo e ultimo del nostro essere.... e si sarebbe sbagliato perché più prosaicamente era l'attesa della seconda portata!
Ci vengono consegnate diverse teglie colme di spezzatino di cinghiale in umido!!! grida di evviva e lodi agli dei salgono rumorosamente al cielo. Si tenta nuovamente, presi dalla foga e offuscati dall'abbondante vino rosso ingurgitato, di lanciare in aria Riccardo stòadieta per festeggiare, ma memori di quanto successo poco prima nel bosco con il suo doloroso schianto a terra, desistiamo.
Ora riveggo e rivivo ciò che puntualmente è avvenuto in tutti gli altri raduni, oramai tanti, in cui ho partecipato: persone che fino a quel momento avevano mantenuto non dico un atteggiamento civile, degno di un essere umano, ma per lo meno si erano sforzati di parere personcine più o meno a modo, si lanciano senza requie sullo spezzatino brandendo forchette e coltelli, smadonnamenti e bestemmie inenarrabili sostituiscono i precedenti cori angelici, urla belluine fendono l'aria: ci si acquieta solo quando nel proprio piatto calano abbondanti pezzi di carne...e così brani della medesima vengono velocemente divorati.
Parlavamo del vino... i suoi effetti cominciano a produrre risultati deleteri. Frankie rano millanta una presunta vittoria in una gara di rutti con un birraio bavarese tenutasi a Francoforte il 15 aprile del 1998.
Carmine the bonz. la spara gossa pure lui:dice che ha fatto il giro del Sahara con la 16 da solo e senza il suocero che doveva piantare le zucchine e allora non è venuto.
Piero ciavatta tornato in se, ridice per l'ennesima volta di quanto faceva l'astronauta (vedi racconti precedenti), solo non si ricorda se stava nell'Apollo con gli americani o nella Soyuz con i sovietici.
Damiano lardellato, colto dall'invidia s'inventa che ha scalato l'Everest con Messner e senza bombole d'ossigeno. A questa però non crede nessuno, non c'ha affatto il fisico di un alpinista!
Primo ascolta e mangia... però afferma che da giovane era stato pilota ufficiale della Ducati e che avrebbe vinto non ricorda quanti gran premi...
Riccardo stòaieta ha difficoltà a sparare minchiate perché ha sempre la bocca piena, però s'inventa che all'Oktober Fest nel 2004 ha bevuto 821 boccali di birra battendo anche Frank Furster l'indiscusso detentore del primato prima di lui.
Tutto questo mi fa un po rodere. Possibile che non riesca a ricordare, diciamo a inventare qualcosa di grandioso anche io? allora la sparo grossa.... Ho suggerito io a Einstein la teoria della relatività e a Faggin come progettare il primo microprocessore!!!
allegria!!!stanno arrivando bistecchine di maiale, patatine fritte, e insalata e pomodori. La felice situazione interrompe le vanagloriose millanterie (leggasi cazzate) fino a quel momento enunciate e si riprende senza alcuna dignità l'assalto all'arma bianca verso le nuove cibarie.
Un pezzo di bistecchina vola incidentalmente addosso ad un altro avventore che stava pranzando ad un tavolo vicino. Il tale si alza e con veemenza (incazzato) ci dice di smetterla. Ma un potentissimo rutto alcolico che manco Superciuk (vedesi Alan Ford), emesso da Frankie, lo stende letteralmente a terra intronandolo per tutto il resto della giornata.
Vapori alcolici si innalzano nell'aria, flatulenze e eruttazioni prodotte più o meno tutti, fanno intendere che il pranzo è stato più che gradito... ora occorre solo un buon caffè!
Come un campo erboso animato da splendidi fiori, una coltivazione di grano dorato si riprende e torna a rinascere dopo un forte acquazzone e le spighe si drizzano vigorose dopo la passata tempesta, felici dello scampato pericolo, così pare il ristorante allorché che noi ci apprestiamo a lasciarlo...
Un ultimo fatto: Damiano lardellato per evitare di pagare il conto si alza dicendo che deve per l'ennesima volta andare a minzionare...ma viene subito bloccato e costretto a lasciare la sua quota.
Siamo all'aperto dove le flautolenze si disperdono arrecando però un danno finale: di lì stava passando svolazzando sereno un passerotto che colpito in pieno dai miasmi emessi da Carmine, si gira a vite e precipita rischiando di andare a schiantarsi contro la parete del ristorante. Fortunatamente riesce a riprendersi e continua alquanto indispettito, il suo volo.
E' l'ora dei saluti. Addio monti sorgenti dalle acque ed elevati al cielo... eh, eh, eh... non c'entra niente...
addio vecchi amici miei, spero di incontrarvi ancora, siamo proprio una bella compagnia. Cazzarona al punto giusto, senza esagerare...
peccato il poco tempo e la lontananza, peccato sul serio...
Ciao Piero amico da tanto, profondo, prezioso.
Ciao Carmine la cui profonda amicizia ci permette di dire e fare cose altre...
Ciao Frankie e Piero anche voi oramai amici di vecchia data.
Ciao a Damiano, nuovo amico che si è subito integrato con quelle vecchie volpi
E ciao a Riccardo simpatico e disponibile, a lui si deve l'ottimo salame e il vino che ha allietato il polveroso tour. A tutti gli altri: peccato non esserci.
e ringrazio Mercurio il dio protettore dei (veri) poeti e (veri) scrittori, che ha sorretto e consigliato questo umile suo servitore, nella speranza che quello che dalla sua penna (???) è nato, possa essere servito ad allietare e strappare un sorriso a tutti quelli che hanno avuto la ventura e l'audacia di calare i proprio sguardi su queste righe.
Saluti a tutti
Claudio
Edited by ClaudioN - 3/6/2015, 15:15