Ieri sono riuscito a fare un itinerario, in parte di piste sterrate, che da Aulla (MS) arriva fino al confine tra Toscana e Liguria seguendone con piste sterrate il crinale montuoso sui 1000/1100 metri sul livello del mare e poi rientra in Liguria fino a Borghetto di Vara.
Come al solito mi ha accompagnato Piero Donati che, stranamente
, è sempre accondiscendente per queste mie uscite
.
Siamo partiti da Diecimo (LU) alle 8:30 e ci siamo ritornati intorno le 16:30, in tutto il contachilometri ha calcolato circa 314 KM, autostrada compresa.
Ho anche tracciato col navigatore l'itinerario a partire da Aulla fino a Borghetto di Vara, tracciato di circa 96,5 KM di cui 31 sterrati.
Le strade ... appena fuori da Aulla, quando si inizia a salire verso Novegigola , subito diventano abbandonate : molto tortuose, e questo era prevedibile vista l'orografia della zona, ma molto molto sconnesse, con sassi, rami, frasche, frane per strada, senza segnaletica né traffico e assolutamente spopolate, infatti abbiamo trovato in tutti questi KM pochi o punti viandanti ... quindi il tutto molto divertente
.
Man mano che la strada saliva verso il crinale diventava più scassata
finché ci hanno rinunciato ad aggiustarla ed è diventata sterrata-scassata ma con dei punti panoramici in alto molto belli con la vista di pascoli d'altura con relativi bei grandi allevamenti di bovini.
Arrivati al villaggio turistico del Passo del Rastrello (dove vendono appartamenti ma poi a chi
viso che non ci abita nessuno in zona per chissà quanti KM di strade pessime) abbiamo poi proseguito facendo un arco per rientrare in Liguria, come si vede dal tracciato GPS, tramite strade asfaltate sempre abbastanza scassate
e anche sterrate, come è descritto nei waypoints.
E' stato proprio un bel giro che preparavo da tempo, documentandomi con Google Maps e Street View sulle strade e piste da percorrere, visto che non esistono carte dettagliate della zona
iellata dove ci siamo cacciati...
Nel merito, per orientarsi, è stato fondamentale avere sia il tablet con Google Maps e connessione internet Wi-Fi che avendo lo schermo da 8 pollici dà una ottima visione di insieme, ed è di facile ed immediato uso nello zoom della carta della zona, sia del navigatore Geosat di AvMap con mappe specializzate per il 4x4 che ha Piero, proprio un bell'oggetto benché oramai di una versione "vecchia".
Non ci sono state difficoltà particolari a percorrere queste stradacce proprio da Sedici
, da percorrere con la dovuta attenzione per scansare le "trappole" disseminate dall'assente manutenzione cioè principalmente sassi, a volte proprio massi
.
In un waypoint, mi pare il 52 la pioggia aveva disastrato la pista ed è stato l'unico punto dove è stato indispensabile che Piero uscisse dall'auto per farmi strada, ma si tratta appunto di un solo punto di pochi metri.
Oltre al tracciato, allego anche il link delle mie fotografie, non sono venute male
:
https://onedrive.live.com/redir?resid=14CA...t=folder%2c.JPGIn definitiva una bella avventura, per me una soddisfazione sia progettarla, che percorrerla trovando la strada con gli ausili della tecnologia.
Una nota : vista l'assenza
di popolazione della zona, chi ci volesse andare farebbe bene a provvedere ad una colazione al sacco, noi siamo arrivati credo all'unico ristorante di una zona vastissima alle 14 ed aveva già chiuso la cucina ma comunque ci ha sfamato con un paio di panini.
Bye, buona visione
.
sia dell'auto che degli eventuali passeggieri, oltre che naturalmente del guidatore.
e spesso la vegetazione invade la strada ... quindi non bisogna fare troppo caso ad eventuali segni sulla carrozzeria.
Piero viene sempre volentieri nei miei giri, appena l'ho chiamato al telefono per gli auguri di Pasqua ed eventuali ferie associate mi ha chiesto lui se avessi dei raids in mente proponendosi come compagno.