Porca miseria dopo le "fatiche" di questi giorni stavo riposando un pochino quando il cane che mi stava vicino ha abbaiato. Mi ha fatto fare uno zompo energico, allora mi sono detto visto che sono qua, andiamo a scrivere qualcosa.
LA CENA
Io e il Carmine impuzzoliti come aringhe affumicate al gusto di petrolio in quanto gli unici fessi che erano rimasti quattro ore per cucinare il pesce misterioso alla griglia. Portato questo davanti agli altri fintamente interessati, ci sediamo attorno alla tavola imbandita dalla brava Silvia. Io logicamente a capotavola, il Ciavatta alla mia sinistra con accanto la consorte Loretta a cui vanno sempre i miei sinceri ossequi, sulla mia destra il Lagna e l'ungulato di Morcone cui segue la Silvia padellatrice. Si inizia con pasta ai funghi presi nel bosco e colti da France il baffo roditorio, chiediamo se sia esperto in miceti, ma ci viene risposto che non ne capisce quasi una mazza e va così ad occhio (versione popolare: a culo). Un lampo di terrore pervade i nostri volti visto che abbiamo ormai finito di mangiarli e che ne avevamo mangiato anche a pranzo, ma il dio degli sfigati (che saremmo noi) evidentemente preso da umana pietade, deve aver fatto in modo che i funghi siano sani infatti bene o male siamo tutti ancora qui anche se i funghi mangiati si chiamano "trombette della morte" (vero, chiedete a Carmine se non ci credete). Si passa al pesce misterioso che tanfa di petrolio, come fare per non offendere l'ungulato campano che tanto magnifica la bestia putueolente? Questa volta ci toccherà ingurgitarla silenziosamente... Piero ciavatta ha l'espressione di un condannato alla pena capitale, Sergio il lagna invece allegramente magna tutto senza porsi problema alcuno! Io.... mi immolo perché l'amicizia prima di tutto ha da essere salvata! ci consoliamo con delll'ottima coda di volpe, vino bianco beneventano che gentilmente viene offerto dalla casa. Ad un certo punto, il Maio ottenebrati i sensi dalla miscellanea tra funghi allucinogeni, pesciazzo al petrolio e abbondante vino, comincia a tirar fuori coltelli che manco il macellaio più fornito ne ha e poggiandomeli davanti, li descrive come se stesse parlando di avventure notturne con la Bellucci! figuratevi quanto la cosa possa avermi coinvolto, manco fossi D'Artagnan (vedere foto discuss. parallela), star li a vedere coltelli storti, ritorti per salami prosciutti e verdure.... finalmente, finita 'stà manfrina, si arriva al dolce: gli ottimi cannoli siciliani da me portati e la torta alla crema tipo che c...o ne so portata dal Ciavatta. Il Carmine se ne taglia una porzione da battaglione di bersaglieri (vero!!!). Noi lo osserviamo trangugiarla con facce tra l'allibito e il disgustato... poco dopo vien su un arzillo signore, trattasi il padre della Silvia padellatrice che dopo aver anche lui ingurgitato il suo bel pezzo di tortazza liquefatta, ci rende partecipi di come quando e perché si fanno i pneumatici, noi non aspettavamo altro!!! come dio volle, il tutto finì e si va a nanna.
Immagino in un'altra vita l'aver combinato chissà cosa, perché toccare di dormire insieme a Sergio il lagna, non è cosa umana! il suo russare è l'olifante di Orlando a Roncisvalle (beccatevi queste citazioni colte, branco di ignorantoni!
); l'urlo di Munch, i tifosi della Roma quando la magica segna alla Lazio... per estrema difesa, come Odisseo dinnanzi alle sirene (arieccolo), mi riempio le orecchie di cera protettiva. Ma i potenti decibel nasali perforano tutto, novelle armi biochimiche...
Il dio del sonno Morfeo, senza pietà ha deciso che questa sia la notte della veglia continua, e tale rimane fino all'alba.
Mi alzo con due occhi che sembra mi abbia picchiato Cassius Clay.
per fortuna viene Piero così andiamo a far colazione e sperando che almeno un buon caffè mi tenga sveglio... c'è il raduno da affrontare e il giro della morte preparato dal cinghiale di Morcone!!!
Saluti a tutti
claudio
Edited by ClaudioN - 24/10/2013, 14:14