SediciSx4 Italian Forum

Europei 2012

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/6/2012, 19:43
Avatar

Amministratore

Group:
Administrator
Posts:
9,223
Location:
Torino

Status:


Da "La Gazzetta dello Sport" :


Italia, va bene così
Con la Spagna è 1-1

CRACOVIA (Polonia), 10 giugno 2012

Bella prestazione degli azzurri che tengono testa ai campioni in carica. Di Natale sostituisce Balotelli e segna. Quattro minuti dopo pareggia Fabregas


La felicità di Totò Di Natale dopo lo splendido gol. LaPresse
Una gran bella Italia pareggia con la Spagna campione in carica al debutto dell’Europeo, a Danzica. Finisce 1-1, gol di Di Natale, che illude gli azzurri, e replica di Fabregas. Tutto nel secondo tempo. La Nazionale si scrolla di dosso i dubbi delle ultime uscite, mal riuscite, e se la gioca a viso aperto contro la Roja campione di tutto. Nel primo tempo conclude molto di più in porta, nella ripresa, soffre, ma va in vantaggio. Poi ha il torto di farsi trafiggere subito, senza riuscire ad amministrare per più di 3’ il risultato. Nel finale la Spagna mette il turbo, ma l’Italia dimostra anche carattere, oltre al gioco. E tiene. Replicando sempre, ora in contropiede.

L’ITALIA C’E’ — Il primo tempo dell’Italia è eccellente. Oltre le previsioni, perlomeno se il riferimento erano le ultime tre uscite, coincise con tre sconfitte, peraltro in amichevole. Gli azzurri pressano alti, come voleva Prandelli, che aveva chiesto di non difendere schiacciati nella propria trequarti campo. Il possesso di palla è spagnolo, ma mica di tanto. La Roja fa gioco, ma seL'Italia comincia con un buon pareggio a Danzica (1-1) contro la Spagna campione del mondo la sua avventura a Euro 2012. Le due reti sono raccolte nello spazio di tre minuti nella ripresa: a Di Natale, servito da uno splendido Pirlo, replica Fabregas, reinventato attaccante per l'occasione.

Meglio l'Italia nel primo tempo. La mossa a sorpresa di Del Bosque, che lascia fuori Negredo e Torres e inserisce Fabregas come unico punto di riferimento in avanti, privando di fatto le Furie Rosse di attaccanti, gioca a favore dei concentrati Azzurri di Prandelli, che pur senza incantare resistono compatti all'estenuante possesso palla iberico per poi creare occasioni in ripartenza.

E' un copione già visto con il Barcellona: la Spagna manovra e tiene gioco, ma davanti non è incisiva. Buffon controlla bene un tiro di Silva, poi è bravo su un gran sinistro di Iniesta alla mezz'ora, poi non è mai veramente impegnato. Più indaffarato invece Casillas, costretto a disinnescare due incursioni di Cassano e Marchisio mentre nel finale è graziato da Thiago Motta che tutto solo in area non riesce a segnare con un colpo di testa ravvicinato. Buone sensazioni azzurre: De Rossi, Chiellini e Bonucci hanno una buona intesa dietro. Nota negativa: Balotelli si fa ammonire per un intervento in ritardo su Alba.

La strigliata di Del Bosque negli spogliatoi sveglia la Spagna, che ad inizio ripresa mette la quinta e sfiora il vantaggio con Xavi e due volte con Fabregas, bravo a muoversi tra le linee come una vera punta. Buffon fa buona guardia. Croce e delizia Balotelli, che al 53' ruba la palla a Ramos ma poi sciupa tardando il tiro.

Prandelli lo toglie al 57' per Di Natale: Totò ci mette cinque minuti a ringraziare il ct. Al 62' Pirlo imperioso a centrocampo salta due uomini e serve con un preciso lancio l'attaccante dell'Udinese, che batte Casillas in uscita con un bel destro in diagonale.

L'1-0 galvanizza troppo gli Azzurri, che si dimenticano le marcature in difesa e al 65', appena tre minuti dopo il vantaggio, vengono puniti da Fabregas versione attaccante, che, servito da Silva, trafigge con facilità la difesa italiana e firma l'1-1.

Immediati i cambi dopo il botta e risposta: Prandelli inserisce Giovinco per Cassano, Del Bosque Navas per Silva. Le Furie Rosse giocano con più fiducia, l'Italia ripiega nella propria metà campo. Ad un quarto d'ora dal termine fa la sua comparsa anche Fernando Torres, dentro per Fabregas, e la punta del Chelsea costringe subito all'uscita disperata Buffon, che lo blocca quando ormai sembrava lanciato verso il 2-1.

Si trovano bene Giovinco e Di Natale: al 78' la Formica Atomica trova la punta bianconera con un lancio, Totò al volo in spaccata mette a lato. Squadre col fiatone nel finale, l'Italia soffre ma porta a casa un pareggio prezioso.nza trovare sbocchi. Qualche guizzo di Iniesta, che quando punta l’uomo mette in difficoltà Bonucci, ma gli spagnoli tendono a provare quasi ad entrare in porta col pallone, dimenticandosi la conclusione da fuori area. E De Rossi, molto a suo agio nell’inedita posizione di centrale di una difesa a tre, e l’ottimo Chiellini, non lo permettono mai. I maggiori pericoli sono tutti di marca italiana. Una punizione di Pirlo respinta a terra da Casillas, un tiro-cross dalla destra di Cassano, fuori non di molto, un altro tentativo di Cassano, più ispirato di Balotelli, rientrando da sinistra, sul quale Casillas è goffo, ma efficace.


Mario Balotelli travolge Gerard Pique. Ansa
OCCASIONISSIMA MOTTA — Ma soprattutto una colossale palla gol creata proprio a fine primo tempo. Dunque: cross di Cassano, Thiago Motta non riesce ad angolare il colpo di testa solissimo sottoporta, strepitoso Casillas in tuffo. All’intervallo è 0-0. Ma l’Italia, contro i campioni d’Europa e del mondo, cresciuti nel finale di tempo, ha lottato quantomeno alla pari.

OCCASIONI SPAGNA — La Spagna riparte fortissimo, dopo l’intervallo. Subito pericoloso Fabregas a inizio ripresa, Buffon è attento in tuffo sul suo palo. Poi è Iniesta a sfiorare il vantaggio, il sinistro è appena largo, forse sfiorato da Buffon.

SPRECO MARIO — Balotelli ruba palla a Sergio Ramos, ma poi si avvicina a Casillas a ritmo da partitina del lunedì con gli amici, e si fa rimontare dal difensore spagnolo, che si rialza, lo rincorre e gli toglie il pallone. Uno spreco clamoroso. E l’ultima azione della sua partita. Prandelli lo toglie, dentro Di Natale.

DI NATALE GOL — Appena entrato, segna subito il suo 11° gol in azzurro. Palla in verticale di Pirlo, Totò elude il fuorigioco e segna trafiggendo Casillas in uscita. Adesso si sentono forte, nella splendida Arena di Danzica, anche i tifosi azzurri, in minoranza.


La replica di Cesc Fabregas al gol di Di Natale. Ansa
REPLICA FABREGAS — Immediatamente. La Spagna pareggia con Cesc, che approfitta di un bel suggerimento di Silva. Giaccherini si perde il taglio del fantasista del Barcellona: 1-1. Prandelli cambia ancora: fuori Cassano, stanco, dentro Giovinco.

FORCING SPAGNA — E dentro pure Navas. Che fa impazzire Giaccherini. Ora la Spagna ritrova ritmo e fiducia. Attacca. Un altro nuovo entrato, Fernando Torres si invola verso la porta azzurra, bravissimo Buffon in uscita. Comunque l’Italia replica: invenzione di Giovinco per Di Natale, che stavolta al volo in spaccata non trova la porta. La partita è bellissima: l’ultimo brivido è ancora firmato Torres: pallonetto alto. Finisce senza vincitori nè vinti. Ma l’Italia, considerando l’avversario, ha fatto un partitone.

Dal nostro inviato
Riccardo Prates
 
Web  Top
view post Posted on 10/6/2012, 21:14
Avatar

Pilota esperto

Group:
Member
Posts:
3,914
Location:
Casale Monferrato

Status:


Bella Italia! L'1 a 1 ci stà considerando che si giocava coi campioni del mondo e dell'Europa... Senza quella piccola distrazione poteva anche essere una vittoria, ma va bene così.
 
Top
view post Posted on 10/6/2012, 23:14
Avatar

Amministratore

Group:
Administrator
Posts:
9,223
Location:
Torino

Status:


Beh, una vittoria non sarebbe stata la vera cartina tornasole dell'incontro. A mio giudizio, per quanto visto sul campo, questo è il risultato più giusto.
 
Web  Top
view post Posted on 11/6/2012, 13:28
Avatar

Istruttore

Group:
Member
Posts:
10,915
Location:
Roma

Status:


Il risultato è giusto, ma se avessimo vinto non mi sarebbe dispiaciuto. Non ho più la passione clcistica del tempo addietro, ma resto romanista e quando gioca l'Italia sono li! ho zompato al nostro goal e smadonnato al pareggio spagnolo.
Saluti
Claudio
 
Top
view post Posted on 11/6/2012, 15:04
Avatar

Guida senza limitatore

Group:
Member
Posts:
371
Location:
Genova

Status:


Comunque il buon Napolitano che abbraccia Buffon e le sue scommesse milionarie in odore (puzza) di scandalo... mi lascia un poco perplesso.

Scusate la vena polemica.
 
Top
view post Posted on 11/6/2012, 22:01
Avatar

Amministratore

Group:
Administrator
Posts:
9,223
Location:
Torino

Status:


Hai ragione, purtroppo i meriti sportivi paiono passare un colpo di spugna su altre malefatte!
 
Web  Top
davide6801
view post Posted on 12/6/2012, 09:09




io non sto guardando gli europei per quello che hanno fatto a migliaia di cani randagi :(
 
Top
view post Posted on 12/6/2012, 10:19
Avatar

Pilota esperto

Group:
Mod. globale
Posts:
3,950

Status:


Il tifo per il calcio ha purtroppo la capacità di lavare cervelli, anche quelli normalmente in ottime condizioni
 
Top
view post Posted on 12/6/2012, 20:50
Avatar

Amministratore

Group:
Administrator
Posts:
9,223
Location:
Torino

Status:


La questione è nota fin dall'antichità: panem et circenses
 
Web  Top
view post Posted on 12/6/2012, 20:57
Avatar

Pilota esperto

Group:
Mod. globale
Posts:
3,950

Status:


CITAZIONE
panem et circenses

:thumbup1.gif: Ottimo sunto
 
Top
view post Posted on 14/6/2012, 21:46
Avatar

Amministratore

Group:
Administrator
Posts:
9,223
Location:
Torino

Status:


Da "La Gazzetta dello Sport" :

L’Italia pareggia ancora, e ancora per 1-1, all’Europeo. Ma se l’1-1 con la Spagna a Danzica era stato un mezzo successo, in assoluto, considerato l’avversario, e per come era maturato, questo di Poznan con la Croazia è sinonimo di rimpianto e di occasione sprecata. Perché l’Italia ha giocato bene, un eccellente primo tempo ed una ripresa ordinata, nella quale non è però riuscita a proteggere il vantaggio di Pirlo. Ha infatti replicato Mandzukic, costringendo gli azzurri addirittura ad un finale in affanno. La Croazia resta così tabù per la Nazionale - mai sconfitta in 6 confronti diretti post disgregazione della Jugoslavia -, ma soprattutto il girone resta apertissimo, con una prevedibile corsa a tre con i biancorossi e la Spagna per i primi due posti che valgono la qualificazione ai quarti. Lunedì 18 la Nazionale affronterà l’Irlanda di Trapattoni: servirà una vittoria, e potrebbe non bastare in caso di successo spagnolo con l'Eire stasera. Perché con un 2-2 o un pari con più gol tra Spagna e Croazia saremmo comunque fuori.

BELLA ITALIA — Parte bene, come contro la Spagna. Subito in partita, tonica, ordinata. Come aveva chiesto Prandelli alla vigilia gli azzurri cercano molto la profondità, senza stare tanto a fraseggiare in mezzo, pur "facendo la partita": palla in verticale, di solito per Balotelli, per mettere in crisi i lenti centrali croati. Mario si sbatte, fa e disfa. A volte sembra possa mangiarsi la difesa avversaria in un sol boccone, altre volte commette errori banali, da mani nei capelli. Ci prova subito con un sinistro in girata largo di pochino, ma è il sinistro di Marchisio, da fuori area, a far gridare al gol i tifosi azzurri, in netta minoranza allo stadio Municipale di Poznan: palla appena alta. Pirlo e Cassano sono le fionde per Balotelli, negli spazi larghi: Pletikosa respinge la conclusione centrale del centravanti del City.

CROAZIA IMBRIGLIATA — Faticano, i biancorossi. I colossi Jelenic e Mandzukic, entrambi a segno contro l’Irlanda, non impressionano, il talentuoso Modric in mezzo fa il compitino, meno incisivo di un Marchisio scatenato, che, dopo un’occasione per Cassano, sfiora due volte il vantaggio, lanciato proprio dal barese: doppia respinta di Pletikosa sul sinistro reiterato del centrocampista torinese.

PIRLO GOL — Al 39’, finalmente, l’Italia segna. Punizione col contagiri di un super Pirlo, Pletikosa stavolta proprio non ci arriva. Vantaggio strameritato. Poi Cassano, al solito meglio da rifinitore che da finalizzatore, di testa mette di poco alto il pallone del possibile 2-0. All’intervallo l’Italia va comunque in vantaggio. Dopo 45’ ottimi minuti di calcio. Croazia non pervenuta.

REAZIONE CROATA — Subito fiammata di Modric a inizio ripresa, con un paio di tiri comunque velleitari. La Croazia è più aggressiva, per forza, ora. Alza il baricentro e anche il tono agonistico, come i suoi tifosi, che lanciano un paio di fumogeni in campo. L’Italia però si chiude bene e riparte, pericolosa con Balotelli. Che esce al 25’, fischiatissimo dai tifosi croati, sostituito da Di Natale.

LAMPO MANDZUKIC — Al 27’ pareggia la Croazia. Alla prima vera occasione gol. Chiellini salta a vuoto su un cross da sinistra, che Mandzukic raccoglie e calcia violentemente: pallone che tocca la mano di Buffon e il palo. E poi entra in porta, 1-1. La Nazionale si disunisce, lascia spazi. Rischia. Ma contiene l’impeto di una Croazia rinfrancata. Il cammino all’Europeo dell’Italia resta tutto da scrivere.
 
Web  Top
view post Posted on 14/6/2012, 22:41
Avatar

Amministratore

Group:
Administrator
Posts:
9,223
Location:
Torino

Status:


Da "La Gazzetta dello Sport"

Otto anni fa più che di biscotto si poteva parlare di torta salmonata, con quel poco scandinavo 2-2 tra Svezia e Danimarca che ci buttò fuori da Euro 2004. E purtroppo una situazione molto simile si ripropone per l'Italia di Cesare Prandelli, che si rischia di farsi una gita molto amara in pasticceria. Biscotto. Torta. Chiamatela come volete. Ma proprio come allora la qualificazione ai quarti non dipende più soltanto da noi. E speriamo che la scaramanzia sia solo una debolezza italica, perché oggi come allora il nostro gruppo è il C...

PARAMETRI — Per determinare un piazzamento a parità di punti conta in primis la classifica avulsa, poi si deve considerare la differenza reti nella classifica avulsa e quindi il maggior numero di reti segnate sempre in questo ambito. In caso di ulteriore parità si ricorre prima alla differenza reti e poi al maggior numero di reti segnate nella fase a girone. Ulteriore discriminante è la classifica Uefa. Ecco perché anche sommergere di reti l'Irlanda potrebbe non bastare.

SCENARI — Bisogna partire dal presupposto più scontato: un successo degli azzurri lunedì contro l'Irlanda, già eliminata. Non dovrebbe essere come scalare un ottomila, vista la pochezza della squadra del Trap. Il problema sta nella partita tra Spagna e Croazia. Se una delle due vince, l'Italia passa come seconda ed è finita (benissimo) così. Molto più complicato il quadro in caso di pareggio tra spagnoli e croati, con l'arrivo di tre squadre a 5 punti, con lo stesso numero di punti negli scontri diretti (3) e una differenza reti di 0. Come spiegato poco sopra, sarebbero decisivi i gol segnati negli scontri diretti. L'Italia si fermerà a 2, sia Spagna che Croazia sono a 1 prima del loro scontro diretto.

PAREGGI FAVOREVOLI — E lo 0-0 ci sarebbe evidentemente favorevole: l'Italia sarebbe prima, la Spagna, che vanta una migliore differenza reti globale rispetto alla Croazia, seconda. L'1-1 sarebbe un vero rompicapo: l'Italia passa insieme alla Spagna se batte l'Irlanda con almeno tre reti di scarto e con due reti segnandone almeno quattro, ma anche vincendo per 3-1 (lo stesso punteggio ottenuto dalla squadra di Bilic contro la squadra di Trapattoni) in virtù del 4° posto nel ranking Uefa rispetto al 7° della Croazia.

PAREGGI SFAVOREVOLI — Ogni pareggio con almeno 4 gol complessivi ci condannerebbe, perché saremmo la squadra con meno gol segnati negli scontri diretti a parità di punti e differenza reti nelle partite in questione. La nazionale di Del Bosque sarebbe prima, quella di Bilic seconda.

IL PRECEDENTE — All'Europeo del 2004, l'ultima giornata del girone presentava Italia-Bulgaria e Svezia-Danimarca. Era necessario battere i bulgari e sperare che il derby scandinavo non terminasse 2-2, unica combinazione che ci avrebbe estromesso. Detto fatto: l'Italia soffre contro la Bulgaria già eliminata e vince 2-1 con gol decisivo di Cassano al 93'. Ma pochi secondi dopo arriva la notizia che la Svezia, sotto 2-1 contro la Danimarca, ha pareggiato all'89' con Jonson. L'Italia, imbattuta, è fuori per minor numero di reti segnate negli scontri diretti. E sapete chi era il c.t. azzurro? Giovanni Trapattoni. Già proprio il Trap. Che guarda caso siederà sulla panchina irlandese lunedì sera...
 
Web  Top
view post Posted on 15/6/2012, 09:49
Avatar

Istruttore

Group:
Member
Posts:
10,915
Location:
Roma

Status:


certo se Chiellini non faceva quella cavolata, non staremmo a disquisire di questi calcoli astrusi. Sicuramente non abbiamo degli attaccanti formidabili.
Saluti
claudio
 
Top
Plutonio236
view post Posted on 15/6/2012, 14:21




CITAZIONE (davide6801 @ 12/6/2012, 10:09) 
io non sto guardando gli europei per quello che hanno fatto a migliaia di cani randagi :(

Sono con te!!
 
Top
ranocchio4x4
view post Posted on 15/6/2012, 14:29




certo Cla', non abbiamo attaccanti formidabili, ma le occasioni migliori le abbiamo avute noi.. e se almeno un'altro gol fosse entrato ora nessuno parlerebbe della cavolata di Chiellini.
quindi, bisogna segnare, è questo il problema, e una cavolata in una partita ci puo' anche stare..
secondo me, (ignorantissimo di calcio) le cavolate sono state piu quella davanti che dietro.. pero', io non faccio testo...

..giusto anche cio' che dice davide e max.. ma anche senza arrivare a queste tragiche soluzioni, il calcio aveva fatto del suo per non essere piu seguito..
 
Top
46 replies since 10/6/2012, 19:43   363 views
  Share