Ciao...
scusami Claudio, ma non farti idee strane su quella egr, che di alta tecnologia a ben poco.
Visto che la conosco x bene vorrei descriverla:
la parte nera e il magnete o attuatore, o altrimenti detto solenoide, al suo interno vi è un traferro che fuori-esce quanto più e alta la tensione ( max 12Vdc), in questo modo sa quanto è aperta.
la parte in alluminio è composta al suo interno di uno stelo, su cui sono montati 2 otturatori (per rendere l'idea chiudono come le valvole sulla testa).
all'estremità lato solenoide vi e una molla "tarata", un altra molla si trova inserita sullo stelo, tra i 2 otturatori.
Basta la tecnologia è finita!!!
quali sono le cause che la rovinano?
le cause sono 2:
la prima, con l'accumulo di scorie all'azionamento prolungato, si "grippa" lo stelo, aumentando la resistenza, variano le caratteristiche, pertanto il solenoide controllato dalla centralina rileva l'aumento di forza, ne consegue un aumento della corrente sul solenoide.
la seconda, l'involucro del solenoide "va in basso isolamento"...anch'esso rilevato dalla centralina.
in entrambi i casi, la centralina non è in grado di raggiungere "l'obiettivo" e ne segnala pertanto l'anomalia.
L'apertura valvola con motore in moto al minimo è del 4%, valore che sale, al variare de giri, intorno hai 2700 si trova quasi alla max apertura....ma non in modo esponenziale.
La mancata messa in moto avvine a causa della mancata chiusura della stessa...
...non e un caso che abbiano interposto un diaframma per limitarne il flusso.
Per chi e curioso:
sganciando il coperchio nero, la si vede in alto a dx, non si può sbagliare visto che ci saranno dei residui di fumo (perso dalla tenuta), tra la valvola ed il solenoide. Traccie ben evidenti rivoltando il coperchio.
@nto...scusandomi per questa nenia, colgo l'occasione per mandare i saluti
, e festeggiare il nuovo primato di percorrenza...17.22 km/l un serbatoio, 2/3 provinciale, 1/3 statali,
