Riprendo questo vecchio post perché
insistendo sul tema ho trovato un'azienda di Torino che produce cambi e trasmissione da rally a cui ho sottoposto questa mia fissazione.
Il titolare è stato gentilissimo e mi ha addirittura chiamato al telefono spiegandomi "il tutto" e facendo trasparire, ovviamente, una sua passione per il suo lavoro(cioè la meccanica) sconfinata.
Abbiamo chiacchierato un po' ... e mi ha detto che per sostituire la prima con una più corta occorre un ingranaggio più grande, magari con un dente in più.
Quindi il primo scoglio è capire se c'è spazio nella scatola del cambio.
Poi bisogna vedere se gli ingranaggi (meglio quello della prima) sull'albero primario, quello che porta la rotazione dal motore, sono costruiti sul medesimo o rimuovibili.
Di solito gli ingranaggi delle marce più lente che trasferiscono più coppia sono così, quindi nel caso bisognerebbe sostituirli tutti, albero primario compreso.
Poi bisognerebbe controllare come funziona la retromarcia, a volte ha degli "impatti" con la prima marcia.
Non ultimo mi ha chiesto che uso ne faccio dell'auto, perché questi ingranaggi fatti da loro li producono privilegiando l'affidabilità e non il confort, quindi farebbero rumore girando ... cosa non importante per un uso agonistico, ma non di tutti i giorni.
Mi ha poi detto che loro non possiedono le sofisticatissime macchine utensili delle case automobilistiche (glie le costruiscono ad hoc, e chissà le cifre che costano
) , le quali sono capaci di lavorare un ingranaggio con una finitura che privilegi durata
E silenziosità.
Mi ha poi spiegato che la sua azienda in anni di collaborazione con una fonderia di fiducia, esegue i trattamenti termici di indurimento degli ingranaggi, di modo che risultino affidabili, che non si consumino, altro grosso scoglio da superare se, per esempio, si fanno temprare a forno pezzi disomogenei, cosa che capita se si utilizza un forno per tempra "generico" che cioè "cuoce" pezzi di dimensioni molto differenti.
Allora gli ho chiesto se è più facile cambiare il rapporto di riduzione finale e lui mi ha detto che dipende se c'è sufficiente spazio tra l'interasse dell'ingranaggio e del relativo pignone, e che comunque sicuramente questa "modifica" sarebbe fonte di rumore, visto che questa coppia di ingranaggi gira sempre.
In definitiva mi ha detto che senza vedere il cambio smontato della nostra auto, non è possibile stabilire un preventivo né di fattibilità né di spesa, e comunque di
NON fidarsi di altri che non si comportino come lui, principalmente è
FONDAMENTALE la tempra a forno (questo me lo aveva detto anche il mio meccanico a cui avevo già chiesto una follia del genere
).
Detto tutto ciò, queste difficoltà loro le superano perché per esempio producono un cambio da Rally per la Suzuki Swift che di serie ha il cambio a 6 marce ...
Se qualcuno magari di Torino
avesse sottomano un cambio della Sedici preso da un autodemolitore ...