Dopo 12000km, macinati soprattutto su extraurbane ed in montagna, riporto le mie impressioni sul comportamento in strada e fuoristrada dell’auto.
Non riporto giudizi su allestimenti, bagagliaio, dotazioni di serie in quanto sono le voci che più risentono di preferenze soggettive e si aprirebbero migliaia di pagine per discutere sul colore dei tessuti…
Manca un giudizio del comportamento sulla neve: l’ho usata troppo poco su strade innevate per sbilanciarmi in merito. Al prossimo inverno farò la recensione in merito.
Su stradaPer una guida normale al motore non manca nulla, anzi può anche essere definito abbastanza brillante. In autostrada a 120-140 si viaggia rilassati, le riprese non sono fulminee ma non lasciano neanche l’amaro in bocca.
La rigidità è sinonimo di stabilità e reattività: la cosa più piacevole di quest’auto è infatti la sua manovrabilità pronta e leggera, quasi pari ad una citycar. Lo sterzo è morbido e con un raggio di sterzata che consente di trarsi d’impaccio in poche manovre.
Il vetro anteriore è ampio e regala un’ampia visibilità, fortemente penalizzata però dai due montanti laterali che nascondono una porzione importante di vista, specie nelle rotonde e nelle curve strette.
Ottimi i due generosi specchietti laterali. Medio-scarsa la visibilità posteriore.
In salitaPer l’uso in montagna la coppia alta consiglia di usare bene le marce, senza paura di tirarle per non trovarsi spompi all’uscita dei tornanti. A pieno carico le prestazioni comunque non precipitano, i 120cv fanno il loro lavoro e consentono di viaggiare in 5 senza particolari problemi.
Se si scende al di sotto dei 2000-2500 giri circa il motore si affanna, per questo meglio evitare le partenze da fermi su tratti molto ripidi. La mancanza di un “primino” (prima marcia molto corta) si rimpiange soprattutto in questi casi. Senza cambiare la vocazione dell’auto (crossover), sarebbe stato un valido aiuto trarsi d’impaccio in alcune situazioni. O forse per mettercisi…
FuoristradaSugli sterrati non fa miracoli, semplicemente arriva con minore fatica dove arriverebbe (con qualche preoccupazione in più) anche una normale 2wd. Non per la potenza del motore (che come detto non eccelle in questo specie a bassi regimi), ma per l’altezza da terra e per l’ausilio del 4x4. Ausilio non fondamentale, tranne che su tratti sdrucciolevoli (pietrisco, sabbia, fango ecc) dove in verità può anche divenire determinante.
Ma se le cose si fan serie (strada molto sconnessa o forte pendenza) è meglio posteggiarla e proseguire a piedi.
La rigidità, tanto apprezzata sull’asfalto tortuoso, qui penalizza di molto il comfort.
In conclusione: esistono auto che sono ottime su strada ma pessime su percorsi accidentati e tortuosi, altre che sono trattori in fuoristrada ma anche su strada. La nostra (come molti altri suv più costosi però) è un ottimo compromesso che permette di conciliare lunghi viaggi autostradali con divertenti percorsi montuosi, in molti casi anche offroad (senza esagerare).