Raid Transappenninico, Era ora!

Grazie boss , l'approvazione che tu e altri del forum avete per queste mie pazzie mi confortano ... a continuare.

Riguardo Piero, è il compagno ideale di viaggio : non chiacchiera troppo, non si lamenta, non si scompone, è piuttosto sveglio negli orientamenti stradali ha la fissa peggiore della mia per le fotografie e infatti si era portato due macchine fotografiche coi relativi obiettivi !

Appena vado a Barga a trovarlo ci scambieremo le fotografie...fotografie che continuerò a postare qua.

Cominciamo a scendere dalla parte modenese ... pendenza dolce strada con acciottolato (sassi piuttosto grossi) ottocentesco scassatissimo , non ho fatto foto perché effettivamente piuttosto impegnato a non schiantarci sopra la Sedici e, come direbbe Claudione, sballottamento di cabasisi al massimo!

La parte modenese però regala paesaggi bellissimi, con autentici "tunnel" fatti dalle faggete come questo



non vi fate fregare ... il tappeto di foglie non ammortizza gli sballottolamenti!

Arriviamo infine dove il "supplizio" finisce cioè sull'asfalto dove c'è questa costruzione/rifugio "Casa Coppi" restaurata ma sempre chiusa



Ecco il famoso cartello del famoso regolamento che restringe il transito alla pista eccetera ...



Ovviamente che facciamo? Ovvio aspettiamo e dopo un bel po' ecco che arrivano



emettendo sempre "fumi tossici" non sono sicuro che utilizzassero gasolio ... magari mischiato a olio vegetale usato per le fritture dai ristoranti

Grazie dell'apprezzamento Marco, come ho già detto sono anche i vostri apprezzamenti che mi danno una spinta, mi aiutano in queste "avventure".

Riguardo "i trattori agricoli" non vorrei fare il lucchese (che non sono) o il livornese in omaggio di Marco ma i pisani (di Vicopisano) che li conducevano andavano veramente piano ... e non mi spiego il perché, visto che il tizio che mi ha contattato (poi non venuto perché si è sentito male ) mi aveva detto che non servivano le ridotte ...

Altro trattore agricolo, questo bello, nuovo e preparato facendolo immatricolare con tutto questo popò di modifiche in Germania



Arrivati tutti sull'asfalto mi dicono "vai pure senza indugio al ristorante che siamo in ritardo".

Ovviamente non mi faccio sfuggire un'occasione così e su strada montana ma larga e asfaltata slego i cavalli della Sedici stra-seminandoli tutti !

Dopo un po' mi chiamano al telefonino dicendomi "Hai sbagliato strada...torna indietro da dove passiamo noi"
Infatti io procedevo per la strada che conosco, ricordandomela da quando parecchi anni fa ci sono già stato al Lago Santo.

Risultato ... indovinate chi arriva al parcheggio del ristorante con almeno 20 minuti di anticipo, malgrado la strada più lunga ?

L'altro che mi segue con la vecchia Land Rover Freelander che vedete nelle foto mi fa "A questo gran premio sono arrivato secondo ma voglio comunque il premio!" e io "ma da giovane andavo forte...", risposta di Piero "a me non mi pare che ora tu abbia smesso ".

Alla fine alle 15 arriviamo tutti al ristorante, i gestori gentilissimi ci avevano lasciato il tavolo e velocemente ci sfamano.

Questo è il Lago Santo proprio fuori il ristorante



Ecco la pappatoria

, in fondo a sinistra con la barba nera è il ristoratore ... debbo dire che c'ha il fisico.

Altro tavolo dei "nostri", persi oramai nei brindisi



LA FAME NEL MONDO!



era seduto alla mia destra ed è il proprietario della Rubicon preparata!

Vai di brindisi, tra poco anche "al tempo" pur di bere!





Fotografie fatte all'uscita del ristorante, noi siamo andati via(25 euro, due primi, due secondi, contorni, bis di primi, acqua, vino, dolce e caffè), gli altri ancora a brindare



Vista del rifugio-ristorante



e foto panoramica del Lago Santo



Poi via velocemente a casa, io sono arrivato intorno le 18:40 e sulla via del ritorno ho avuto il tempo e voglia di fotografare in controluce il gruppo delle Panie apuane



Buona visione, a breve posterò l'itinerario GPS .

Se ben ricordo, e mi pare di ricordare bene, qualche anno fa d'Estate con Piero ci arrivammo apidi al lago Santo, dopo lunga camminata.
Saluti
Claudio

Si ci siete arrivati dal rifugio Vetricia, nel comune di Barga, dopo la frazione Renaio sempre di Barga.
Da lì parte una pista sterrata che ho fatto che arriva fino a San Pellegrino in Alpe e un'altra, che non so se voi avete fatta ma io si che arriva abbastanza in alto quasi sul crinale appenninico da cui partono i sentieri appunto per il Lago Santo dove siete stati voi oppure per il Monte Giovo, dove sono stato con Silvia e Piero.

Due parole, anzi una sull'automobile ... impeccabile!
Magari scricchiola e ciottola ( dovevate sentire qualcuno di quei "trattori agricoli" come gli cigolavano le sospensioni!) ma ti porta velocemente e relativamente economicamente quasi dovunque, io domenica non ho davvero invidiato quelle jeep!
Poi con "l'intervento non convenzionale" dei +2cm ha acquistato quel "bit" in più d'altezza che io ho trovato risolutivo in molte situazioni.

Guardate quale era l'auto dei ristoratori, parcheggiata accanto al rifugio che è situato in cima una ripidissima e tortuosa/scivolosa (sabbia) salita



e vi assicuro che domenica ne ho viste molte!

Edited by CMaiorano - 21/10/2014, 22:09

Si, fu una bella lunga passeggiata a piedi. certo vedere le auto lassù dopo tutto quel camminare. Piero ci disse che venivano dall'altro versante.
Saluti
Claudio

La parte modenese di questo tratto d'Appennino ha molto laghetti glaciali e la strada asfaltata arriva ad un parcheggio proprio sotto il Lago Santo.
Ha una sua grande bellezza montana, ma non è soleggiata come il versante toscano .

Per chi fosse interessato dell'itinerario, eccolo

Mah ... sinceramente boss non so.
Alcuni, come avete visto, sono molto vecchi e spero che vengano poco usati, altrimenti solo di spese di carburante e relativo inquinamento stanno/stiamo freschi !
Per altro mi pare di aver capito che si ritrovano in delle "piste", dei tracciati impossibili da dove si "divertono" a zompare nel fango per poi tirarsene fuori l'un con l'altro .

Ammiro la tanta e bella meccanica per esempio del Rubicon ma non è esattamente il mio modo di intendere un'auto o jeep 4x4, che per me altro non è che un mezzo per fare "avventure" come questa.

La penso come Maurizio, poi ognuno fa ciò che vuole ma 'sti trattori inquinanti per me non hanno senso.
Saluti
Claudio

Insomma...una bella "avventura" pur se faticosa per il tempo impegnato.
Efficace e veramente polivalente l'auto, capace di andare d'ovunque con scioltezza, qualche rumore ma pazienza fanno buon sangue!

Ottime anche gli pneumatici Kleber anteriori, solo una volta mi si accesa per qualche istante la spia dell'antipattinamento !

Per chi fosse interessato a vedere e/o scaricare le fotografie, ecco il link pubblico

https://onedrive.live.com/redir?resid=14CA...nt=folder%2cJPG

Buona visione !

Edited by CMaiorano - 22/10/2014, 20:26

Ciao Pablo , ben ritrovato!
Il tracciato KML è già su Wikiloc Italia, riguardo le piste queste sono più larghe e senza la vegetazione incombente sulle medesime piste, sia per l'altezza altimetrica che per la natura rocciosa della prima parte del percorso, che è però ben più difficile di quello del monte Faeta fatto assieme.
La seconda parte poi ha la pista piuttosto larga.