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Posts written by norge

view post Posted: 17/1/2018, 11:31 Rotatorie: come si usano - Leggi e Regolamenti
La rotatoria, sempre più diffusa per regolare gli incroci, è sovente un terreno di battaglia che lascia qualche vittima per la mancata osservanza delle semplici norme che la regolano: disattese precedenze, mancato uso dei segnalatori di direzione, tagli di corsia...
Ecco un tutorial stilato dal Touring Club Svizzero su come si dovrebbero usare
view post Posted: 12/1/2018, 11:23 i nazionalismi europei - Politicamente scorretto
Il problema va al di là della natura e del peso dei temi in questione: si trattasse di ciò la questione rientrerebbe nel normale (e necessario) dibattito e scontro politico, dinamica naturale del sistema democratico.
Il problema è che la politica attuale non propone soluzioni più o meno condivise: non propone affatto soluzioni.
E’ la mancanza di decisioni a sfibrare gli elettori, che alla fine decidono di dare mandato a chi promette maggiore incisività, senza curarsi di come e perché.
I due grandi temi di questi anni sono l’economia e l’immigrazione: i leader europei hanno mai dato una risposta efficace, univoca, decisa? L’unica presa di posizione europea forte e congiunta è stata sulla Grecia, non certo per salvare i greci ma le banche creditici.
Pochi hanno la consapevolezza di quanto l’Europa debba a Mario Draghi: senza la sua presidenza nella Bce oggi saremmo ad un disastro economico, politico e sociale. Fu il suo intervento contro le speculazioni sui titoli di stato a evitare ciò che accadde con L&B negli Usa, e lo fece andando contro la volontà della germania, essendo Merkel notoriamente al soldo degli istitui bancari. I medesimi che affondarono la Grecia.
Questo asservimento dei politici alla finanza sta sgretolando l’europa e la fiducia nelle istituzioni. In italia ci siamo anche abituati, da anni “piove governo ladro”, ma per il resto dell’europa è un terremoto cui non sono abituati. Le difficoltà della Merkel nel formare il nuovo governo ne sono l’ennesima riprova.
view post Posted: 11/1/2018, 16:25 i nazionalismi europei - Politicamente scorretto
No Claudio, la colpa non è degli elettori se le loro rappresentanze vengono meno ai doveri per i quali sono state elette. La frattura nasce da questo, dal tradimento continuo della politica dei suoi compiti, che sono di rappresentanza e di tutela degli interessi di chi ha votato. Sia esso liberale, conservatore, europeista, nazionalista, ogni elettore ha diritto ad essere rappresentato nel governo del paese nella misura dettata del sistema democratico.
Non è così.
I partiti, che dovrebbero essere i mandatari di un programma o quantomeno di un indirizzo politico, seguono interessi e correnti del tutto svincolate dal mandato elettorale, e non dice nulla di nuovo Cardini imputando a poche lobbies questa deriva del sistema democratico.
Il successo di populismi e nazionalismi è una risposta di chi ha realizzato di non avere più voce nelle istituzioni che lo governano.
E’ sì una risposta sbagliata, ma ad un problema ben più grave che, come sostiene Cardini, si vuole ignorare. Si incolpa l’effetto e non la causa.
view post Posted: 11/1/2018, 11:50 i nazionalismi europei - Politicamente scorretto
L’AUSTRIA. E’ TROPPO FACILE ACCUSARE GLI “ELETORI CHE SBAGLIANO
Franco Cardini

Quello dell’affermazione dell’estrema destra in Austria non è per nulla un fulmine a ciel sereno: anzi, è da molti punti di vista una “novità annunziata”, se non un’evenienza scontata.

Inutile il meravigliarsi; grottesco il preoccuparsi oltre un certo segno; ridicolo il correre all’impazzata alla ricerca nevrotica dei “responsabili” o chiedersi “dov’è che abbiamo sbagliato”. Fanno ridere quelli – e sono tanti: date un’occhiata ai soliti bloggers – che al riguardo resuscitano il fantasma delle elezioni tedesche del ’33 o fanno finemente osservare che in fondo l’Austria è il paese di Adolf Hitler (lo è anche di Mozart e di Beethoven: e allora?). Se i polacchi dedicano sfilate e pubbliche recite di rosario al pericolo islamico, se in Italia quattro ragazzacci che fanno qualche saluto fascista provocano progetti di legge insensati che rubano tempo prezioso a un parlamento che dovrebb’essere in più serie faccende affaccendato, tutto ciò vuol dire che siamo in un momento di estrema confusione e di serio disorientamento. Ma che cosa volete aspettarvi da un mondo sconvolto dai vaneggiamenti di un avventuriero malauguratamente pervenuto a occupare (si spera il meno a lungo possibile) la Casa Bianca?

I problemi connessi con la crisi che in questo momento sta sconvolgendo un Islam travolto dalla lotta tra sunniti e sciiti e percorso dal soffio della tentazione terroristica, con la congiuntura che continua a negare il lavoro a gran parte degli europei e soprattutto degli italiani (per quanto gli indici delle fonti ufficiali ci assicurino della ripresa in atto), con l’ondata di ferocia almeno in apparenza ingiustificata che scuote il mondo e moltiplica i più atroci e insensati delitti, convergono nell’obbligarci a una diagnosi impietosa sullo stato di salute di buona parte dell’umanità; mentre un’altra buona parte di essa è in cammino dal sud diseredato verso il nord nel quale non abita più il benessere, bussa alle nostre porte, chiede di entrare e riceve risposte schizofreniche e contraddittorie. In tale contesto può succedere di tutto: il riemergere di antichi miti e di antichi mostri, l’affiorare delle aspirazioni a “piccole patrie” nelle quali rifugiarsi contro l’arroganza di sistemi politici invecchiati e inefficienti, i sogni d’impossibili chiusure e quelli di non meno impossibili utopìe. Succede di tutto, quando il crescere della disinformazione e la crisi della coscienza civile provocano l’abbandono dei concreti orizzonti politici quelli che riguardano “l’arte del possibile”.

Il brexit inglese, l’impennata del sovranismo e del neomicronazionalismo in vari paesi del nostro continente, la crisi catalana, pur con caratteri differenti e in un certo senso opposti, sono tutti sintomi, anzitutto, di un fatto emergente: la fine diffusa e generalizzata della fiducia di quel progetto unitario europeo che, nato come fatto eminentemente economico-finanziario, si è rivelato più che un bluff un vero e proprio inganno. Da anni eravamo in attesa che si compisse un miracolo ch’era pure nei voti d9 molti e che sembrava inscritto nell’ordine naturale delle cose: il progresso dal livello economico-finanziario dell’Unione Europea verso l’obiettivo di un’autentica unità politica, non importa poi molto se d’ordine federativo o confederativo. Ma l’Unione Europea era un organismo fatto fi governi e di burocrazie: di stati, forse, non di popoli e di nazioni. Anche dinanzi al pericolo terroristico e ai problemi posti dalla migrazione ci aspettavamo una risposta concreta e unitaria. C’ingannavamo. Pensate come l’Unione Europea ha risposto alla crisi greca, ponete mente a come essa ha di fatto – al di là delle belle promesse e delle ferme assicurazioni – lasciati soli anche noi italiani.

Insomma, pensate quello che vi pare se gente alla quale troppo frettolosamente qualcuno ha affibbiato l’etichetta di “neonazista” pretende – come ha già fatto in Polonia, in Ungheria, e ora sta facendo in Austria – di chiudersi su se stessa, di rispondere con la politica del riccio (o con quella dello struzzo?) a problemi a anche a pericoli incombenti e che riguardano tutti. Ma chiedetevi che cosa fino ad oggi hanno fatto i seri moderati, i politici concreti e sperimentati, i saggi detentori del potere in Occidente, per risolvere i problemi attuali. Domandatevi se essi hanno mai risposto alle vere emergenze del mondo contemporaneo con strumenti che non fossero l’inadeguatezza, l’incompetenza, addirittura la disonestà: perdendo con ciò la fiducia dei governati che, mentre si dibattono prigionieri di autentiche difficoltà, vedono le loro classi dirigenti giocare con le alchimie dell’ingegneria elettoralistica vòlta a salvare le loro poltrone e i loro stipendi. Badate, l’Italia in questo gioco al massacro della fiducia può anche essere all’avanguardia: ma il trend è quasi comune: se la May piange Macron non ride, Rajoy ha poco da ridere e la Merkel farebbe meglio a preoccuparsi più di quanto non faccia.

Un bel giochetto di prestigio, quello delle élites liberal-moderate europee. Da otre un secolo, esse usano assolversi in modo sistematico da ogni traccia di addebito che li riguardi. Evidentemente Dio è con loro e lorsignori hanno la verità in tasca. Le cose sono andate male? Fino al 1945, è stata tutta e solo colpa di Hitler; poi di Stalin e di quei mascalzoni dei comunisti; infine dei fanatici fondamentalismi islamici. Loro no: loro sono sempre innocenti, sono sempre dalla parte del giusto e del vero. Se oggi il mondo è in mano a un pugno di lobbies che procedono sicure verso una concentrazione dei poteri e delle ricchezze (e dunque verso un generale impoverimento delle multitudini del mondo), se sono sempre più numerosi i ragazzi costretti a tentar l’avventura d’una sistemazione all’estero o scoraggiati al punto da darsi alla droga, al suicidio o magari all’ingaggio nei ranghi dei foreign fighters terroristici, la colpa non è mai di lorsignori. E se gli elettori, stanchi, li abbandonano per darsi ai populismi e magari ai “neonazisti”, la colpa è degli elettori che sbagliano, non di chi propone loro scelte fumose e inefficaci atte solo a ribadire il suo potere. Questo c’insegna il “caso” austriaco. E non sarà né l’ultima, né al più dura delle lezioni che ci vedremo impartire. Avanti quindi: continuate pure col giochetto delle leaderships, delle “primarie” e delle coalizioni”. continuate pure ad eludere i problemi che contano. Continuate, come dice Nanni Moretti, a farvi (e purtroppo a farci) del male.


tratto da qui
view post Posted: 8/1/2018, 11:59 lampade posizione - Tecnica e Manutenzione
Per estrarre la lampadina delle luci di posizione bisogna ruotare in senso antiorario il corpo in plastica su cui sono fissate: una volta sganciato esce dalla sua sede senza difficoltà e può essere sostituita.
NON occorre scollegare lo spinotto coi cavi (operazione malagevole in quanto l'innesto è alquanto ostico)

luce_posizione

i post relativi la retroilluminazione dei tasti le ho spostate qui

Edited by norge - 9/1/2018, 09:57
view post Posted: 8/1/2018, 11:43 SX4 messa male!!! - Guasti e Problemi
Non so nell’appennino, ma qui nelle alpi i cinghiali sono comparsi negli ultimi decenni (non sono autoctoni). Furono introdotti per essere cacciati da qualche illuminata associazione venatoria: la demenziale scelta (d’altronde un’attività demenziale non poteva partorire altro) da tempo causa danni al territorio (i cinghiali devastano coltivazioni ma anche pendii e sentieri) ed alla fauna locale (competono il cibo con altri ungulati).
Suzu, mi spiace per il danno, purtroppo l’età della tua auto non depone a favore per congrui risarcimenti…
view post Posted: 10/11/2017, 08:19 Telepass - Accessori e Personalizzazioni
Puoi posizionarlo dove preferisci, in questi anni l'ho spostato un paio di volte (dietro lo specchietto e in basso lateralmente) ed ha sempre funzionato senza problemi.
view post Posted: 8/11/2017, 15:11 FCA - News dal mondo
Infatti questa storia dei motori elettrici a impatto zero è fuffa.
Ma se il mercato è orientato in quella direzione (e lo è) la scelta di Marchionne lascia perplessi.
view post Posted: 8/11/2017, 15:10 Fiat Panda 0.9 twin air natural power - Ci siamo dimenticati di qualcosa? Off Topic
Bianca e nera ricorda proprio... un panda!
Per me rimane un'auto molto carina ma dal prezzo sproporzionato che quanto offre
view post Posted: 6/11/2017, 09:15 Fungo - Fotografia e immagine
Un'ombrellone :clap.gif:
Complimenti Maio!!
view post Posted: 6/11/2017, 09:14 Sostituzione luce targa - Tecnica e Manutenzione
Fatto ieri, confermo che, diversamente da quanto indicato sul manuale (dicono di far leva con un cacciavite), il cupolino trasparente che protegge la lampadina si estrae dopo averlo svitato di 1/4 di giro. La lampadina è invece semplicemente da estrarre.
La modanatura in plastica che copre le luci può creare qualche fastidio in quanto lascia poco spazio per lavorare: io ho trovato più comodo svitarne i 4 spinotti che la fissavano e staccarla dal portellone.
Nella foto sotto: 2 dei 4 spinotti a vite che tengono fissa la modanatura e la lampadina della targa senza cupolino.

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view post Posted: 6/11/2017, 09:05 vibrazione finestrino - Tecnica e Manutenzione
Dopo aver smontato il pannello della portiere:
https://fiatsedici.forumcommunity.net/?t=60352948

si stringono le 4 viti dell'alzavetri:

5Wwg1Sj
view post Posted: 6/11/2017, 08:57 smontaggio pannello portiera - Tecnica e Manutenzione
Ho riassunto le indicazioni di un vecchio post di Riccardo nell'immagine qui sotto, aggiungendo anche la foto della portiera "spannellata".
1- si aprono i due tasselli copriviti nella maniglia e nella leva di apertura
2- si svitano le due viti
3- partendo dalla cassa audio (c'è un labbro-maniglia) si tira il pannello staccandolo dai supporti a pressione
4- una volta staccato il pannello dai supporti occorre scollegare tre spinotti: la cassa audio piccola (tweeter), la regolazione degli specchietti e la pulsantiera dei comandi finestrini e portiere. Lo spinotto del tweeter è quello più ostico, può essere conveniente svitare il tweeter e staccarlo dal pannello.

Ld8Z9TF
view post Posted: 27/10/2017, 07:47 GPL - Cambio serbatoio - Ambiente
Questo è l'unico forum di auto con l'amministratore senza auto e col moderatore (me medesimo) che vede la macchina come un costoso, ingombrante e puzzolente pezzo di ferro che si muove su delle ruote :D
view post Posted: 19/10/2017, 15:28 Consiglio per acquisto imminente - Per gli indecisi
CITAZIONE
probabilmente nelle auto sportive l'elettronica ti aiuta senza farti sentire castrato

se per sentirti maschio hai bisogno di entrare sgommando in un piazzale :rolleyes: ...
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