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Attenzione a questa procedura del cancellare dal PRA il veicolo per esportazione, è alquanto diffusa ma non è esente da rischi importanti. Il problema è semplice: il vostro veicolo è identificabile per targa e matricola del telaio. Le targhe le riconsegnate al PRA e fin qui tutto ok. Il numero di telaio resta invece sul veicolo che voi dichiarate di esportare all’estero. Prendete i soldi dal bulgaro di turno, caricate il veicolo sulla bisarca e non ci pensate più. Quasi certamente potete dormire sonni tranquilli in quanto il veicolo andrà effettivamente all’estero e verrà reimmatricolato. Ma se così non fosse? Potrebbe essere ritargato in Italia con targhe false, potrebbe essere il mezzo utilizzato per qualche reato, potrebbe essere utilizzato per corse clandestine. E qualora dovesse finire nelle mani della polizia, quanti minuti ci vorrebbero perché vi chiamassero in causa chiedendovi perché il veicolo che riporta il numero di telaio di cui erevate proprietari non è all’estero come dichiaravate ma è sul territorio nazionale implicato in qualche reato? Sareste in grado di dimostrare di non esserne proprietari? Come, visto che non esite alcun documento (riconosciuto per legge) che comprova la vendita al bulgaro della bisarca? Pensateci. E’ un errore che ho fatto con la moto qualche anno fa, non ho mai avuto conseguenze ma non lo rifarei. Se vendete un veicolo fate il trapasso, costa di più ma è l’unico modo per preservarvi da improbabili ma possibili grane molto serie.
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