CITAZIONE (manhaus71 @ 25/1/2011, 09:17)
Leggiti tutti i post di
Stimologr, lui ha quel modello ed è un grande "studioso" del DPF (e non solo). Ha scoperto e scritto cose molto interessanti.
Grazie per il complimento!
Comunque come ti ha detto Manhaus le cose con il 2.0 euro5 sembrano essere migliorate. Bisogna però essere consapevoli della sua esistenza ed adattare un po' lo stile di guida in modo da non avere noie.
Per prima cosa, per non allarmare la gente (grandissima ca...ta) durante la rigenerazione non si accende nessuna spia. Ti si accende solo quando ne ha fallite 5. Sapere che sta rigenerando secondo me è importante, in modo che l'utilizzatore, se ne ha modo, possa fargli completare la procedura. Se non la completa, non è grave ma l'intasamento aumenta e la centralina ritenterà per altre 4 volte, con postiniezioni che man mano, deteriorano l'olio. Poi ti si accende la spia del DPF, che non è un'anomalia ma ti avvisa che se continui ad interrompere la rigenerazione, il sistema non sarà più in grado di rigenerare il filtro da solo. Se ignori la spia più volte e non gli permetti di rigenerare, si accende la spia di avaria, e devi portarla in assistenza per una rigenerazione forzata.
Quindi ti conviene imparare a capire quando sta rigenerando (prevenire è meglio che curare).
Con le euro5 sono stati risolti alcuni problemi: Avvicinando il filtro al collettore di scarico è più facile raggiungere le temperature di rigenerazione, quindi la quantità di gasolio postiniettato è molto inferiore, così come il tempo di rigenerazione e quindi si riduce notevolmente il problema di contaminazione dell'olio. Per contro il filtro è molto più piccolo, e quindi le rigenerazioni sono molto più frequenti.
Un'ultima cosa che ho già detto in un'altro post: l'olio usato finora nelle nostre sedici non è compatibile con il DPF. Le ceneri prodotte dalla inevitabile combustione di questi olii non vengono bruciate mediante la rigenerazione perchè necessitano di temperature mooolto superiori. A lungo andare e soprattutto in base al consumo di olio dell'auto il filtro si intasa irreversibilmente (va cioè cambiato). Per ovviare al problema sono nati lubrificanti detti "low saps" che non producono queste ceneri con la combustione. L'officina autorizzata infatti, al cambio dell'olio, mi ha messo al posto del Selenia WR 5w40, il Selenia WR Pure Energy 5w30 che è un low saps. Da quello che so hanno cambiato olio in base ad una circolare Fiat. La cosa secondo me non la pubblicizzano più di tanto per non avere lamentele da parte di clienti che hanno dovuto sostituire il filtro perchè intasato in maniera irreversibile. Quindi occhio all'olio che vi mettono nel motore.