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Provengo da una famiglia, parlo dei mie avi fino a me, che ha letteralmente, anche fisicamente costruito e ricostruito l'Italia. Potrei stare ore a raccontarle. ma non è il caso, ne il luogo. Nonostante abbia sempre molto amato la mia Patria, non sono mai stato un nazionalista, anzi vorrei un Europa unico stato e senza frontiere. Chissà se ci si arriverà mai, resta un sogno, un mio sogno. Siamo passati dagli sberleffi iniziali di alcuni (non tutti), a un estremo rispetto per quello che stiamo facendo. Uscirne non sarà facile e non sarà breve. E il contraccolpo che sta avendo e ne avrà l'economia, sarà assai pesante. saranno i buoni italiani, i migliori tra noi che dovranno farsi carico di questo, sono convinto che ci riusciremo, io mi sto già rimboccando le maniche. Ora il mio pensiero va a tutti coloro che stanno lavorando a contatto con le situazioni critiche, mi inchino a loro e dico forza, almeno spiritualmente sono con voi e a tutti coloro che stanno soffrendo e a coloro che purtroppo hanno perso la vita... Vita l'Italia, e viva gli italiani!!! oggi alle 18.00, mi affaccerò come tutti i giorni al balcone di casa mia e con i miei condomini dirimpettaio canterò l'inno di Goffredo Mameli. Saluti a tutti Claudio
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