SediciSx4 Italian Forum

mi mancano i biscotti

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view post Posted on 1/3/2019, 09:56
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Minchia allora come è bello star soli! Ragazzi (oramai ex), stiamo parlando dell'Italia non della Norvegia o la Svizzera che fa la sua fortuna con gli evasori specie italiani. Si dell'italia, quel posto dove fino a pochi anni fa c'era un inflazione annua a due, cifre, quel posto che svalutava continuamente la sua moneta così vero che le esportazioni se ne avvantaggiavano, ma l'ho pjiavamo er dè 'n (così si scrive :D) c...., noi.
Questo modo di ragionare è il frutto dell'avvelenamento dei sovranisti leghisti e del populismo dei 5 stelle. Una cosa è ragionare dicendo: bene la nostra Europa di cui facciamo parte ha dei meccanismi e delle istituzioni che andrebbero in parte riviste ed eliminate delle storture che si sono create, altro è dire che l'Europa (cioè noi), è un coacervo di opportunisti per cui è meglio starsene alla larga. Per quanto riguarda l'Inghilterra.....lasciamo stare, non so dove hai preso quello scritto, di fatto parlano sempre più di rifare il referendum. L'Italia fuori dalle isituzioni europee durerebbe lo spazio di un mattino, con un'inflazione galoppante e la benzina a dir poco a 20.000 lire al litro. Questi siamo.
Saluti
claudio
 
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view post Posted on 1/3/2019, 19:13

Guidatore off road

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CITAZIONE (ClaudioN @ 1/3/2019, 09:56) 
....Una cosa è ragionare dicendo: bene la nostra Europa di cui facciamo parte ha dei meccanismi e delle istituzioni che andrebbero in parte riviste ed eliminate delle storture che si sono create, altro è dire che l'Europa (cioè noi), è un coacervo di opportunisti per cui è meglio starsene alla larga......

è proprio questo il problema:

siccome l'europa, cioe' anche noi, è un coacervo di opportunisti (vedi quote latte, guerra del vino, del pesce, dieselgate, immigrazione, etc etc),

o ne stai fuori, guardandoti le spalle
o ci stai dentro, sempre guardandoti le spalle

quindi il risultato non cambia ed il problema rimane

poi è anche vero che ci mettiamo del nostro ad interpretare "all'italiana" le varie direttive europee come quella della privacy che nel testo originale in inglese dice una cosa ed in quello italiano ne dice un'altra.
 
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view post Posted on 2/3/2019, 01:31
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Pilota esperto

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Appunto.
Caro Cla, forse mi hai frainteso ... come si evince rileggendo i miei post, io penso che sia opportuno che l'Italia resti in Europa, perchè ritengo l'Unione un passo avanti verso la civilizzazione e la collaborazione tra i popoli, e perchè, se ben organizzata, può rappresentare un vantaggio per tutti. Ma, come giustamente scrivi nella parte finale del tuo post, NON con le storture e le condizioni che ci sta imponendo oggi (che in passato abbiamo scelleratamente sottoscritto o tacitamente accettato). Se saremo così bravi da rivedere gli accordi salvaguardando meglio la nostra economia e i nostri interessi (come hanno fatto molti altri paesi fino ad oggi) allora sarà bello stare in Europa.
Se invece dobbiamo continuare in questo stillicidio che vede il nostro sistema economico in continua recessione, e dobbiamo accettare la situazione passivamente "a tutti i costi", perchè pensiamo che senza l'Europa andiamo a gambe all'aria, allora non ci sto, penso sia meglio (e ciò non mi spaventerebbe) camminare da soli... ecco perchè ho portato gli esempi di paesi indipendenti che stanno in piedi alla grande. Ma sono convinto che non si arriverà mai a questo epilogo perchè se uscissimo noi che siamo la 4^ potenza (o la 3^, se avverrà la brexit), nonchè uno dei paesi fondatori, allora l'unione si spaccherà e il progetto andrà a ramengo. Per questo penso che ci siano AMPI margini di trattativa sulle condizioni. Basta vedere come hanno fatto presto a rivedere i parametri 2019 per la Francia dopo gli episodi dei gilet gialli a Parigi e le minacce a Macron...
Beninteso, non penso che noi andiamo male solo perchè l'Europa ci opprime, abbiamo le nostre brave e gravi responsabilità interne, ma di certo "le ricette" o i vincoli dell'Europa non ci hanno mai aiutato ad uscire dalla crisi, anzi hanno contribuito ad aggravarla.

Edited by manhaus71 - 2/3/2019, 01:47
 
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view post Posted on 3/3/2019, 10:14
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Il discorso è complicato ed articolato e credo che un po' a tutti noi manchino gli strumenti e le conoscenze per sviscerarne ogni aspetto. Spesso ci fidiamo di eccessive semplificazioni perché sono una facile via a quella che supponiamo dovrebbe essere la comprensione del problema, ma non sempre è così. Di certo l'unificazione degli stati europei ha prodotto un beneficio non quantificabile con nessuna ricchezza, la stabilità e la pace interna. La storia del vecchio continente è una sequenza senza soluzione di continuità di guerre, invasioni, battaglie e soprattutto sofferenza. Ora per la prima volta abbiamo conosciuto qualche decennio di pace, collaborazione e crescita comune. Uno degli errori commessi è stato quello di un eccessivo ottimismo, che ha portato a trascurare la possibilità di periodi recessivi o di stagnazione anche lunghi. Ecco che di fronte ad una crisi globale di lungo periodo e con ogni probabilità anche ciclico sono venute a galla alcune contraddizioni di fondo che hanno subito innescato il pericolosissimo meccanismo dei piccoli egoismi che rischia di far franare tutto l'impianto. L'irresponsabilità politica dei nuovi avvoltoi ha cavalcato l'onda trascurando completamente le prospettive di lungo termine a favore del mero vantaggio personale finalizzato alla conquista del potere. Si raccontano mezze verità (quando non complete falsità) e poco servono le evidenze perché a noi, quelli che non hanno gli strumenti per comprendere la complessità, piacciono le promesse di soluzioni facili. Oggi governanti incapaci trovano una facile scorciatoia nell'attribuire ad altri le cause dei nostri fallimenti, che invece sono frutto di decenni di cattive gestioni e soprattutto della nostra cultura. Il sovranismo altro non è che l'ennesima bugia per creare l'illusione della ricetta pronta per la soluzione di problemi complessissimi. La utilizzò già Mussolini con le sue politiche autarchiche e sappiamo come andò a finire. Chi è non di primo pelo si ricorderà le crisi energetiche degli anni '70 o l'inflazione galoppante degli anni '80 o ancora l'illusione di ricchezza prodotta gonfiando il debito pubblico a dismisura degli anni '80 e parte degli anni '90. Ecco proprio quello ci ha portato dove siamo oggi e vorremmo tornarci?
 
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view post Posted on 4/3/2019, 12:04
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appunto...dio ce ne scampi e liberi Maurì. La mancanza di memoria anche breve è uno dei difetti più grandi del nostro Paese. Fino a pochi anni fa, quando non c'era ancora la moneta unica e le regole di bilancio erano meno ferree, avevamo un'inflazione annua a due cifre, una moneta che a livello internazionale non valeva niente. Andare all'estero costava uno sproposito.Poi siamo entrati nei meccanismi e nelle regole europee che anche noi abbiamo costruito, sono feroci? ma non più di tanto. Il nostro abissale deficit è tutto frutto esclusivo dei nostri governanti e dei tanti italiani che ne hanno beneficiato.
Comunque io mi sento europeo comunque, anche se ciò significherebbe sacrificare qualcosa.
Saluti
claudio
 
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view post Posted on 4/3/2019, 17:29

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il discorso è sicuramente complicato ed articolato... certamente.

e devo anche riconoscere che da quando c'è l'unione europea i francesi non scendono piu' in italia ed i tedeschi non vogliono piu' la polonia...

ma che discorsi fate?

è dagli anni 70 che germania e giappone hanno capito che la guerra non si vince piu' con l'esercito ma con l'industria, invadendo il nemico con i propri prodotti

sono almeno 20 anni che stati uniti, francia ed inghilterra utilizzano i servizi segreti per spiare i piani industriali "del nemico"

avete mai sentito parlare della boeing e di airbus?
della galileo di firenze?
e lo scherzo che "emirates" ha fatto ad alitalia per tramite di airberlin?
per non parlare dell'altro scherzo sempre di emirates ad airbus, ma non vorrei essere ripetitivo
e quali sono i paesi che hanno interessi in dubai?

ditemi quanti esempi volete, ma fate attenzione, perche' se poi diventano statisticamente rilevanti non puo' piu' essere considerato un caso.

vi mancano le informazioni?
volete dire che oggi non avete la possibilita' di essere informati?
oppure a certe notizie non ci volete credere?

certo che abbiamo le nostre colpe
-ci siamo fidati dei nostri politici
-ci siamo fidati dei nostri "alleati"
-quando "sembrava che andasse bene" pensavamo che sarebbe durato in eterno

comunque è curiosa la costruzione della frase "Oggi governanti incapaci trovano una facile scorciatoia nell'attribuire ad altri le cause dei nostri fallimenti, che invece sono frutto di decenni di cattive gestioni"

qualcuno me la spiega?

perche' se ci sono "decenni di cattive gestioni", allora i "governanti incapaci" di oggi, hanno ragione "nell'attribuire ad altri le cause dei nostri fallimenti"

o mi son perso qualcosa per strada?

certo' è colpa mia che ho sempre vissuto al di sopra delle mie possibiita..... mi fate almeno un esempio?

ve ne faccio uno io?
quando ho preso il mutuo per comprare casa l'ho pagato al tasso "agevolato" del 6%... pero' in quel momento in europa (sempre quell'europa che si diceva prima) c'erano i tassi al 1%, e così le banche italiane compravano i mutui all'1% dalla cee, ed a noi li facevano pagare il 6%

e ci avrei guadaganto io?

la benzina sta a tremiladuecento lire al litro.... se avete notato l'ho detto in lire perche' in euro il cervello non lo metabolizza

e lo dico a quelli che non sono di primo pelo, perche' un tempo quando al telegiornale dicevano che aumentava la benzina di 30 lire, la gente scendeva in piazza a protestare

faccio presente che 30 lire sono meno di 2 centesimi di euro

se domani aumentano la benzina di 2 centesimi non la danno nemmeno come notizia al telegiornale.

sapete qual'è il mio rammarico?

che 20 anni fa' avevo previsto la cacca in cui siamo oggi....
ma oggi non riesco ad immaginarmi la cacca in cui saremo fra 20 anni.

comunque si fa per ragionare, tanto qua' siamo di passaggio.
 
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view post Posted on 5/3/2019, 09:53
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Non capisco tutta sta manfrina, per arrivare a cosa? perdonami ma sembra solo un elenco di lamentele. Dunque alla fine della storia Ognuno per se e Dio con tutti? Non sono assolitissimamente di questo parere. Meglio le regole che ci sono adesso, del resto condivise, che l'anarchia precedente. fu proprio la mancanza di queste e visioni "sovraniste" delle nazioni europee che portarono alle guerre terribili che abbiamo vissuto. Certo che ogni nazione poi certa comunque di fare i propri interessi. Ma giuste regole servono proprio per mitigarli. Voglio essere e sentirmi cittadino europeo oltre che per nascita e tradizione italiano. Per questo vivrò.
Saluti
Claudio
 
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view post Posted on 5/3/2019, 19:16

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ciao claudio,
non voglio arrivare da nessuna parte, esprimo solo le mie perplessita' ed anche per compensare tutto questo europeistico entusiasmo (volevo dire infondato ma me lo tengo per me)

siamo in ballo e non c'è altra alternativa che ballare, mica voglio uscire dall'europa... e poi anche se volessi cosa cambierebbe? mica conta quello che voglio io

forse l'errore è stata la moneta unica senza tenere presente meccanismi, necessita' e realta' di ogni singola nazione... è evidente che sono state le banche a stabilire le priorita' delle tappe da percorrere

comunque per la cronaca, la seconda guerra mondiale è stata causata dalle condizioni vessatorie di versailles, se non era hitler prima o poi sarebbe stato un altro; poi dopo l'hanno capito e c'han dato mano col piano marshall (che poi faceva comodo anche a loro, etc etc)

in ogni caso, anche se questa europa fosse la perfezione assoluta, non dormirei comunque sonni tranquilli, ricordiamoci che qualche casotto in questo pianeta c'è tutt'ora:

-gli squilibri del continente africano e l'isis che stanno generano l'attuale immigrazione
-l'india ed il pakistan che si fronteggiano
-la cina che sta invadendo il mar giallo e sta' sfornando portaerei come fossero noccioline
-russia e stati uniti nuovamente ai ferri corti
-la plastica che ha invaso tutti i mari
-varie ed evenutali

quello che cerco di dire è che non comprendo questo sentirsi "cittadini europei"
qual'è il senso di questa limitazione geografica?
perche' non "dell'area del mediterraneo"?
o delle lingue latine? o dell'ex impero romano?

ma non abitiamo tutti su questo piccolo pianeta?

comunque, se deve essere un problema, la prossima volta che mi mancano i biscotti mi arrangio in qualche modo. ;)
 
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view post Posted on 6/3/2019, 09:51
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Beh, ci sono sempre le fette biscottate o il pane con la marmellata....si sopravvive... :o: ^_^
La pace di Versailles fu dura, ma non fu quella la causa della seconda guerra mondiale. I francesi furono intransigenti, ma sinceramente avevano delle buone ragioni: i tedeschi avevano invaso la francia apportando distruzioni immani, mentre la germani, il suo territorio e la sua popolazione non aveva subito distruzioni. versailles aiutò Hitler a raggiungere il potere, questo perchè la Germania non riusciva a uscire da una crisi (che era in primis politica) iniziata agli albori del secolo.
il nostro pianeta sta attraversando un momento oserei dire difficile se non tragico: l'ambiente che sta cambiando, lo sfruttamento dei mari e del suolo, delle risorse naturali e così via lo sta distruggendo, e noi ne siamo corresponsabili. Egoismi nazionali (leggasi Cina, Russia, America, ma la lista è lunga) e più spesso di gruppi di potere al loro interno, premono per i loro interessi senza guardare alle conseguenze. Ma non è storia di oggi. La cosa mi preoccupa come partecipe in questa piccola sfera che vaga nell'universo. Posso fare qualcosa? Nel mio piccolo cerco almeno di causare meno danni possibili.
Sono cittadino del mondo, cero, ma così sarebbe una banalità generalista. Mi sento maggiormente cittadino europeo per affinità storiche, antropologiche culturali e sociali. Non è concepibile volere uno stato planetario, ma aspirare a un'Europa unita politicamente si.
Saluti
Claudio
 
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53 replies since 27/1/2019, 13:16   774 views
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