Beh, non mi pare che Norvegia, Svizzera, Inghilterra (che da sempre ha partecipato solo marginalmente all'UE, mantenendo la propria moneta e la propria autonomia economica), Turchia ecc... siano state travolte, annientate o comprate per due soldi... da chi poi? Anzi, hanno economie in splendida salute.
Leggo da wikipedia:
L
'economia della Norvegia è una moderna economia di mercato. La Norvegia è il paese con l'Indice di sviluppo umano più alto del mondo. Il PIL pro capite della Norvegia nel 2010 era di 84.444$,cioè il secondo al mondo; questo grazie alla notevole espansione economica degli ultimi anni...
La Svizzera ha un'economia molto sviluppata. Infatti, pur essendo solo 38ª al mondo per PIL, ha il quarto PIL pro capite più alto, pari a 21.009$ nel 2012. La sua economia, data anche la conformazione del territorio e la scarsità di risorse naturali, è prevalentemente concentrata sul settore dei servizi, in particolare quelli finanziari.
L'economia del Regno Unito è costituita, in ordine decrescente di grandezza, delle Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. L'aggregato, sulla base dei tassi di cambio, fa sì che quella del Regno Unito sia la quinta più grande economia del mondo e la seconda più grande in Europa dopo Germania.
[.....] Dopo la Brexit sono aumentate le esportazioni e le importazioni e addirittura gli investimenti all'estero.
Semmai a me sembra che, a causa della lenta e progressiva recessione economica in cui siamo cascati dal 2000 in avanti, è proprio da quando siamo entrati nella moneta unica che ci stiamo vendendo anche le mutande... Vedi FCA (azienda ormai di diritto olandese), Ducati, Lamborghini, Versace e chissè quanti e quali altri grandi marchi del Made in Italy ... per non parlare della moltitudine di proprietà private situate nei posti più belli del paese finiti nelle mani di inglesi, russi, arabi e americani..... Il film di Totò che si vendeva la fontana di Trevi non sembra più così lontano dalla realtà, OGGI.
Pensa che contraddizione: i forti impongono prezzi e dazi, e invece pastori sardi e coltivatori di arance soccombono per colpa del mercato......... A me invece sembra che i forti, cui "per nostra scelta" abbiamo deciso di sottostare, nostro malgrado, ci impongono quei prezzi e persino le quantità da produrre (il surplus lo possiamo buttare... per non danneggiare "i paesi amici"), mentre i nostri pastori ed agricoltori (e poi toccherà anche ai produttori di granoturco e di riso e via dicendo) possono pure soccombere.
Per non parlare poi della questione immigrazione, per la quale siamo stati letteralmente abbandonati a noi stessi, come se fosse un problema interno italiano.
Ma 'annassero!
Commissione europea... parlamento europeo... scusa il lapsus... all'una di notte ci può stare
Premesso che sono d'accordo che ormai la TAV (utile o poco utile che sia) vada completata, visti gli investimenti e le opere già realizzati, mi sfugge come sia possibile che una politica di investimenti strutturali possa rilanciare l'economia... è come se rimani senza lavoro, non riesci a pagare il mutuo e ti metti a imbiancare casa... gli investimenti in infrastrutture e grandi opere e la riapertura dei cantieri, per quanto necessari per "manutenere" il paese e dare lavoro (temporaneamente) a tante persone/aziende, da che l'italia esiste hanno sempre ingozzato politici e mafie... ma non aumentano il PIL, anche se ora ci si è messa anche confindustria a sostenere questa tesi. Sarà ma ci credo poco... Mi sembra tanto l'ennesimo palliativo, l'ennesimo assistenzialismo all'italiana.
Magari sono quei 27 miliardi di euro bloccati lì da anni che fanno gola a qualcuno...
p.s. Scusa Clà, ma cosa intendi per consesso?
Aaah, forse ho capito! Che s'ooo piamo 'n der c*lo?!