Un libro a settimana, Il piacere della lettura

Io ho letto il Cammino di Santiago, di Paulo Coelho...mi è parso un po'...confuso

No, ho detto semplicemente che vista la quantità immensa di libri stampati, è impossibile che molto siano capolavori.

Mica per forza bisogna leggere sempre capolavori. anche io ogni tanto mi dedico a letture meno impegnative, non proprio banali certo, ma non esattamente dei capolavori.
Saluti
Claudio

non volevo essere drastico e ho scritto "capolavori", ma si può leggere "passabili"...

Comunque recentemente ho letto già tre libri, per un po' sono al riparo dalle ramanzine

Appena finoto di legegre "Caffè amaro" di Simonetta Agnello Hornby. Si sente il respiro di autori siciliani come Verga e De Roberto. Non di Vittorini però. Mezzo secolo di storia di una donna siciliana e la sua famiglia. Notevole.
Saluti
Claudio

"Repubblica" sta pubblicando una serie di libri dal titolo "la biblioteca degli alpini". li sto prendendo, sono quasi tutti libri importanti. il primo pubblicato "centomila gavette di ghiaccio" che lessi molti anni fa. L'ho riletto, e insieme a "Mai tardi", "la strada del Davai" di Nuto Revelli e "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, ritengo essere i più importanti e significativi scritti sulla immane tragedia delle nostre truppe, nello specifico quelle alpine, mandate a morire in Russia durante la seconda guerra mondiale. Le sofferenze che patirono coloro (non molti) che riuscirono a tornare sono indicibili, inenarrabili, ben oltre qualsiasi sopportazione umana. Lasciati soli a meno 40 sotto zero dovettero percorre poi di 1.000 (mille) chilometro a piedi nella neve e pure combattendo.... non maledirò mai abbastanza Mussolini e i fascisti, quelli di ieri e quelli di oggi.
Saluti
Claudio

Si, e il tanfo risulta insopportabile.
saluti
claudio

Paura della Libertà, Carlo Levi