Cosa ne pensate delle auto elettriche?

«Sono pienamente d'accordo a metà col mister»

Beh...cinghiali alloctoni e caprioli sono stati liberati dalle associazioni venatorie e generalmente queste specie alloctone sono liberate/introdotte per scopi commerciali, rivelandosi poi magari anche dannose (anche perché a qualcosa pure servono, un esempio è la robinia, specie arborea alloctona e anche infestante ma pure fornitrice di legna da ardere e miele, oltre utile anche a rinsaldare sponde franose).

Poi è anche "normale" secondo me che in questo mondo "condiviso" viaggino le specie animali e vegetali così come viaggiano le persone...

Stiamo dicendo le stesse cose e sono d'accordo con le tue considerazioni, tranne sul primo punto.
O meglio. E' vero che, in linea di principio, l'esempio deve venire dal vertice, ma se questo non accade e, soprattutto in Italia dubito che accadrà mai, visto che praticamente tutte le "iniziative" ed i provvedimenti ecologistici, umanitari, ambientalistici o relativi alla sicurezza alla fine hanno sempre rivelato di nascondere interessi economici di qualcuno... non dobbiamo sentirci autorizzati a non rispettare le buone regole.
Purtroppo dobbiamo partire dal presupposto che l'esempio NON ce l'avremo mai. Quindi, se non cominciamo NOI (che ne comprendiamo l'importanza) a rispettare le regole, la nostra società non crescerà mai.
Negli ultimi decenni la nostra dannata classe politica ha "demolito" gli ultimi valori di dignità e rispetto dell'autorità e della legge rimasti. Il grave danno che hanno fatto alla nostra società, ancor prima di aver mal governato (secondo me), è proprio il fatto di aver dato il cattivo esempio alla società, di aver cioè trasmesso il messaggio che si possono trasgredire le leggi e le regole rimanendo impuniti. Questo ha generato il dilagare del malcostume a tutti i livelli, facendo ancor più inabissare il nostro paese sia economicamente (allontanando gli investitori) sia moralmente, allontanandoci paradossalmente dal senso civico e di rispetto del prossimo maturato dalle popolazioni dei paesi nordici.

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Negli ultimi decenni la nostra dannata classe politica ha "demolito" gli ultimi valori di dignità e rispetto dell'autorità e della legge rimasti. Il grave danno che hanno fatto alla nostra società, ancor prima di aver mal governato (secondo me), è proprio il fatto di aver dato il cattivo esempio alla società, di aver cioè trasmesso il messaggio che si possono trasgredire le leggi e le regole rimanendo impuniti. Questo ha generato il dilagare del malcostume a tutti i livelli, facendo ancor più inabissare il nostro paese ...............
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completando il discorso oramai fuoritema...
trent'anni di tv spazzatura han fatto il resto: un tempo l'ambizione era sposare un professore ed oggi un calciatore; si parla di rispetto della donna e poi in migliaia vanno ai provini per sculettare come velina.
ovviamente se il messaggio che passa è che "quello da imitare è colui che la fa franca" alla lunga (ma nemmeno piu' di tanto) va tutto a putt__ne

e questo non sono "i tempi moderni" o la "globalizzazione" perche' all'estero se dopo i 20/25 anni non "rientri in carreggiata" sei un idiota, mentre da noi se a 40 anni fai ancora il cazzone sei un ganzo

forse questa crisi economica servira' a ripristinare le sinapsi, ma per vederne gli effetti ci vorrano degli anni

Questa sera ho visto un pezzo de "il collegio", una fiction su Rai2 dove un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 17 anni frequentano un collegio impostato come negli anni '60.
Niente telefonini, niente smartphone, niente "ciarpami" elettronici, niente TV... Solo scuola, cucina, attività semplici, socializzazione, rispetto delle regole della vita in comune, un pò di disciplina diciamo "di stampo militaresco" e, il massimo cui i ragazzi possono aspirare è "la gita" in campagna con tenda e focolare all'aperto.
Nella sua "singolarità" e nel suo anacronismo, questa banale fiction mette a nudo i problemi e le difficoltà di molti giovani d'oggi che, tutti presi da un mondo di agi, giochi, divertimento, trasgressione, elettronica, spesso perdono di vista la socializzazione e il dialogo con gli altri, le semplici regole da rispettare per una vita in comune, un pò dei sani sacrifici cui bisogna abituarsi per affrontare la vita.
Non so come sarebbe possibile oggi, ma credo che farebbe bene a tutti i giovani un pò di questa scuola...
Oggi non c'è più nessuna istituzione al di fuori della famiglia che insegni agli individui il rispetto dell'autorità e delle regole di vita comune, principi dai quali non si può prescindere per una società giusta e migliore. Tutto questo rigorosamente IMHO.

Ma semplicemente perchè il nostro è il cosiddetto "tempo degli egoismi", dove appunto l'ego è tutto...ed essendo tutto non viene riconosciuta da "noi tutti", dai "nostri ego" alcuna autorità che detti regole.

Mia figlia minore, ora non ricordo bene come, era stata selezionata per partecipare al programma indicato da Man "Il collegio", ma si registrava nello scorso Agosto e allora abbiamo desistito, prima di tutto mia figlia. Mi pare che il tutto durasse sulle tre settimane.
Torniamo a noi. Ragazzi la responsabilità e di tutti, dunque anche la nostra. Prendiamoci le nostre responsabilità per quello che scegliamo di fare. Certo i governanti a tutti i livelli hanno la massima di responsabilità, ma questo non nulla toglie e non ci esime nel cercare di agire in modo corretto.
Saluti
claudio

nel frattempo è cambiato il mondo elettrico!