CITAZIONE (EasyRider16 @ 18/11/2015, 23:12)
Il problema è che finché andremo a cercare lontano le ragioni di ciò che abbiamo in casa i problemi non li risolveremo. Gli attentatori di Parigi erano europei, quindi la domanda da porsi è: perché ragazzi europei sono disposti ad ammazzare altri ragazzi europei in nome di qualcosa che non gli appartiene culturalmente?
Sono nati in Europa ma da famiglie musulmane di origine nord africana o medio orientale immigrate nel passato. Probabilmente sono ragazzi frustrati da condizioni di povertà o di emarginazione sociale/ghettizzazione e quindi sposano la causa dell'estremismo islamico come via di fuga da un mondo, quello occidentale, che per loro non offre le opportunità o i valori sperati. IMHO.
Dai fatti più recenti traggo alcuni spunti di riflessione:
1) I bombardamenti a mio parere servono inizialmente per colpire i principali obiettivi strategici, ma non bastano, anzi, se protratti troppo a lungo possono incattivire (giustamente) la popolazione inerte ed innocente fomentando l'odio. Deve necessariamente seguire un'azione di terra dove gli alleati devono dimostrare alla popolazione locale che la stanno liberando dal male, dal nemico oppressore e tiranno riportando una condizione di vita "normale".
2) la tempestività con la quale subito dopo gli attentati i militari hanno colpito, praticamente a colpo sicuro, le abitazioni e i covi degli attentatori mi fa pensare che queste cellule erano già note alle forze dell'ordine e sapevano chi agguantare. Subito dopo sono seguite azioni a Tolone, a Merano e in Belgio. Possibile che in poche ore questi abbiano scoperto dove mettere le mani?
E' evidente che i gruppi terroristici facinorosi sono GIA' noti alle FDO. Ma allora, mi domando, che diavolo aspettano a sgominarli? Forse si limitano a controllarli, intercettarli sperando di scoprire sempre qualcosa di nuovo? Ma basta! Sgominare subito, o comunque in un tempo ragionevole, senza aspettare il peggio!!!
3) E infine: ma se gli attentati del 13 novembre fossero accaduti a Roma, saremmo partiti anche noi a bombardare la Siria? Ce lo vedete Renzi che dice: "siamo in guerra" e ordina gli attacchi?
io no. Noi, da buoni pecoroni quali siamo, avremmo aspettato che si muovesse mamma america... oppure tutta la coalizione.
L'impressione che ho io è che a questi "proclami" o "lamenti", uso le virgolette apposta, manchi sempre una sezione magari piccola, in fondo, sezione nominata "Che fare? Le seguenti proposte ..."
... che senza un forte impegno militare della NATO (poi gli USA di solito fanno il grosso del "lavoro sporco") non penso se ne esca.
