Oggi nel pomeriggi io e la moglie volevamo farci una camminata lungo il sentiero CAI 00 che corre proprio sul crinale degli Appennini centro-settentrionali, e infatti si chiama "Grande Escursione Appenninica" alias GEA.
Quindi siamo arrivati vicino San Pellegrino in Alpe per farci questa camminata, ma tirava molto vento e faceva abbastanza freddo (17 gradi, poi anche 13) e dopo poco tempo siamo ritornati alla macchina.
Giusto il tempo di fare qualche fotografia...
Qua un panorama di alta quota :
Poi un ingrandimento di un campo penso pieno di ginestre, belle così fiorite :
Abbiamo camminato poco lungo questa pista che segue per un certo tratto il crinale, per poi arrivare fino a Renaio che è la frazione più in quota del comune di Barga :
Siamo arrivati fino la cappellina o marginetta che si vede qua, nella quale mia moglie si è riparata piuttosto intirizzita causa il gran vento :
Sotto c'è il cosiddetto "Giro del diavolo" alla quota di 1620m, così detto perché secondo la leggenda quando San Pellegrino fu tentato appunto dal diavolo e gli resistette, questi (il diavolo) gli dette per rabbia un tale ceffone
fa farlo girare tre volte su se stesso, e quindi è nata l'usanza di portare per penitenza un grosso sasso quassù facendo tre volte il giro del campo, in cui si vedono i mucchi dei sassi dei pellegrini.
Siamo poi tornati velocemente all'auto visto il clima ventoso e freddo (e infatti in lontananza sul Monte Giovo c'era sempre neve)
Allora mi dice mia moglie : "Ma quella strada dove arriva?" e io "Fino a Renaio", allora Silvia "Visto che è presto proviamo a passarci, a farci una girata ma non tutta, passiamo poi per la deviazione che passa per le Lame di Capraia e poi Sillico".
"Ok" faccio io facendo finta di nulla
perché ci eravamo già passati con Piero Donati e Moglie qualche estate fa e ricordavo che la discesa verso Sillico era lunghissima e anche sconnessa...ma rispetto allora è peggiorata e non vi dico di quanto!
Detto fatto, ci incamminiamo, all'inizio la pista è più che passabile fino alle Lame di Capraia e poi si "catafotte"
giù giù ... tra salti su sassi, fango, basto rovesci giganti, dentro un bosco completamente buio
visto che ho dovuto accendere i fari per vedere dove mettere le ruote ... una completa avventura dove sono riuscito a non far schiantare il fondo dell'auto
su dei salti sassosi veramente giganti!
Ho fatto poche foto ... non rendono l'idea di come era il "tratturo" come lo avrebbe chiamato Antonio/px200cambio ma vi assicuro che era pessimo, scendeva giù in una gola per poi rimontare su un colle con tornanti che appena appena si facevano con una manovra sola tra sbalzi, sobbalzi e precipizi prossimi ... con mia moglie che quasi gli veniva il mal di mare
e io che per altro gli davo poca corda perché concentratissimo
sulla guida.
Pezzetto di strada
che poi arriva a degli allevamenti, infatti ci sono anche i pali per la luce.
Allevamenti sparsi tra dirupi :
e strada che serpeggia per tornanti che salgono tra sballottamenti incredibili
per poi precipitarsi verso Capraia prima e Sillico poi
le fotografie sono di Capraia.
Pensate che a Capraia ho scansato galline, cani e gatti per la strada (a questo punto asfaltata) e poi anche una capra bruna alpina
!
Insomma tra zompi, burroni, veri e propri "scalini" la pista arriva a Sillico da dove si precipita giù a tornanti fatti allegro verso il fondovalle.
Una autentica avventura, una botta di adrenalina che mi è durata per tutta la girata e anche dopo (
infatti bollivo come un termosifone, con grande disapprovazione di mia moglie che me ne ha dette un po') ... e sarò pure infantile ma anche la discesa asfaltata fatta veloce facendo magari fischiare le gomme ogni tanti
mi ha dato gusto.
Va detto brava
all'auto, che magari si è grezza, rigida, rumorosa e scricchiolosa ma veramente oggi ha fatto un servizio da Oscar
!
E anche un po'
mi sono detto bravo per me ... che sono riuscito a ritornare alla civiltà dopo una discesa di oltre 800m di altitudine, discesa che si precipita giù come da un pozzo!
Buona visione ... già mi gira in testa l'idea di rifarla in salita, magari dopo la pioggia
Edited by CMaiorano - 29/6/2014, 21:36