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| Antò, la foto non mi sia apre... anche io quando lessi il libro lo feci con la carta del T.C. aperta per seguire passo passo il loro cammino e se possibile immedesimarmi in loro. Ancora devo vedere i tre DVD che hanno documentato visivamente il loro cammino. L'anfiteatro di cui parli si trova esattamente in una delle due parti storiche di Formia, in quella più antica denominato quartiere "Castellone" (nomen omen). Eè vero "gliu cancieglie" era un anfiteatro romano di almeno 20 secoli fa da cui nel tempo sono state ricavate case tutt'ora abitate. Vi si accede tramite una porta ad arco e si arriva ad una piccola piazza dove si può ammirare ancora il disegno a semicerco dell'anfiteatro. Questa antichissima città "Ormiai" in greco dove Omero ambientò nell'Odissea da parte dei Lestrigoni (popolazione locale) la distruzione delle navi achee. si trova si nella parte superiore ma al centro della città a poche centinaio di metri dal mare. Rumiz parla anche di una enorme cisterna ancora visitabile, una delle poche esistenti con quelle caratteristiche che la vicino si trova. Ho casa proprio lì, anche se la mia non data i tempi di Marco Tullio Cicerone. Saluti claudio
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