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La musica liquida

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view post Posted on 13/5/2012, 15:28
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Caro Maio, hai messo a fuoco un altro punto: non sempre audiofilo e melomane sono figure coincidenti. Conosco dei maniaci dell'elettronica esoterica, di quelli capaci di spendere migliaia di euro su un cavo che poi ascoltano poca musica e pure in modo "disordinato". Viceversa conosco dei veri intenditori musicali a cui quello che interessa è il brano e non tanto la fonte con cui viene riprodotto. Io credo di posizionarmi un po' a metà in quanto non posso certo definirmi un fine intenditore musicale, ma neppure uno da ascolti occasionali su You Tube, e non disdegno ascoltare la musica con un buon impianto HiFi, senza però dovermi spingere verso il fanatismo totale. Comunque se dovessi scegliere prediligo la categoria dei melomani, in quanto non c'è impianto che possa sostituirsi alla bellezza di un brano o, viceversa, alla sua bruttezza.
Mi fa sorridere quella del triplo ascolto, perché mi ricorda le discussioni giovanili, quando all'uscita di un nuovo disco progressive, si dibatteva per mesi sui vari brani e sempre qualcuno veniva tacciato di non aver ascoltato abbastanza volte l'intero disco (sottolineo intero, perché una volta era impensabile ascoltare un solo brano per giudicare quelle che, non a torto, si definivano opere).
Quindi, va bene discutere di HiFi, musica liquida ed altro, ma in prima linea c'è, e sempre resterà, la musica.
 
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view post Posted on 13/5/2012, 17:44
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Fanno anche a me sorridere questi ricordi, che sono anche i miei visto che :D per nostra (s)fortuna siamo circa coetanei ...
Anzi per meglio dire mi fanno rivenire a mente la mia "prima vita", l'adolescenza fatta a Morcone(BN).
Poi c'è stata la seconda, cioè l'università a Pisa, poi la terza, il lavoro per un'azienda di Lucca ma in giro per il mondo e l'Italia, poi la quarta, il lavoro per aziende del Nord Italia ... e attualmente la quinta con il lavoro a Firenze.

Ma smettendo di fare il pirla e tornando nel topic, penso che la cosa fondamentale per sentire della musica Rock che manca è un locale adatto ... in una normale casa non è che si può alzare granchè il volume.
 
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view post Posted on 15/5/2012, 21:52
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Ahimè se non si abita in una villa isolata è dura sparare il volume come di deve!!!
 
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view post Posted on 16/5/2012, 07:30
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Comunque secondo il mio collega audiofilo i DAC che lui ha visto hanno solo l'uscita per le cuffie, quindi dubita che ci possa essere un guadagno di qualità del suono rispetto al CD, anche perchè lui pensava che i formati FLAC venissero comunque prodotti da un CD, quindi essendo sempre un formato compresso anche se lossless mai può essere meglio della fonte, al massimo uguale.

A meno che ... la casa discografica "masterizzi" dalla stessa fonte sia i CD che i FLAC, e questi ultimi vanno ascoltati su un DAC di qualità collegabile ad un amplificatore di un buon impianto hifi... forse così la qualità potrebbe essere migliore di quella di un CD.

Debbo dire che ne dubito ... se l'impianto è hifi suonerà bene anche un CD.
 
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view post Posted on 17/5/2012, 22:28
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Non è così. I master sono analogici, quindi si può spingere il campionamento a livelli ben più alti dei 16 bit / 44 kHz del CD cosa che viene fatta con i SACD ed a crecere con gli audio blu ray ed a crescere con i file in formato lossless. In rete puoi trovare diversi siti da cui è possibile comperare musica in alta definizione, tanto per darti un'idea questo è il primo che ho trovarto con una banale ricerca in Google www.2l.no/hires/index.html. Come puoi vedere vi sono file che hanno una definizione enormemente maggiore di quella di un CD ed arrivano a 24 bit / 192 kHz.
 
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view post Posted on 18/5/2012, 09:38
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Molta musca classica, da quel che vedo ... :D proverò allora ad aizzare questo mio collega che è audiofilo nonchè patito della musica classica e possiede un buon impianto.

Per altro avevo visto un DAC con porta USB, e uscite per le cuffie e per lo stereo a 200/300 euro ... :D già il costo del mio impianto coordinato a cui non penso si possa collegare...

Chissà poi se la musica ROCK si trova in questi formati più definiti di quelli dei CD da acquistare...
 
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view post Posted on 18/5/2012, 22:47
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Trovi di tutto, guarda ad esempio qui e ti assicuro che ascoltando i brani in alta definizione scopriresti suoni che non avevi mai percepito.
Ovviamente non ha senso spendere soldi per un DAC se poi il resto della catena audio non ha un livello sufficiente per rendere percepibili i miglioramenti. Quindi come in ogni altra cosa il buon senso deve venire prima di ogni altra cosa.
 
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view post Posted on 19/5/2012, 21:37
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Urka, se siete tecnici in materia :D
Ho provato a seguirvi ma mi sono diluito negli acronimi, così nella mia beata audioignoranza l'altra sera mi son messo le cuffie, ho fatto ingoiare il cd The Wall e mi son fatto un trip come era da tempo che non facevo ^_^
 
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view post Posted on 19/5/2012, 21:49
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:) In gioventù si ero seguace sulla carta (mai avuto quattrini...) dell'hifi ma comunque mi ritengo ancora un ascoltatore di musica.
Poi con l'aiuto di mio figlio maggiore Francesco che è chitarrista dilettante abbiamo convinto il cerbero :D che è mia moglie a comperare un impianto coordinato hifi, niente di esoterico ma sufficiente.

RItengo comunque la tecnologia un mezzo per sentire buona musica, non il fine a sè stesso, con un "grande" impianto sarebbe fondamentale un locale acusticamente adatto, cioè isolato e senza riverberi.
 
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view post Posted on 20/5/2012, 10:35
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CITAZIONE (norge @ 19/5/2012, 22:37) 
Urka, se siete tecnici in materia :D
Ho provato a seguirvi ma mi sono diluito negli acronimi, così nella mia beata audioignoranza l'altra sera mi son messo le cuffie, ho fatto ingoiare il cd The Wall e mi son fatto un trip come era da tempo che non facevo ^_^

Eh, eh caro Norge, l'essenza è in quanto hai detto ed hai fatto. Il resto sono solo chiacchiere!
Mi piace ascoltare la musica bene, ma l'essenza rimane la musica stessa. Conosco diversi appassionati che presi troppo dalla tecnologia hanno perso di vista l'essenza del tutto, la musica stessa. Quindi mi piace discutere dell'argomento, ma mai vorrei confondere il tecnicismo con l'arte.
 
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view post Posted on 20/5/2012, 21:15
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E si, evitare di confonderi i tecnicismi con l'arte. Uno Stradivari ascoltato dal vivo, è e resterà esperienza unica e inimitabile.
Saluti
Claudio
 
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view post Posted on 20/5/2012, 21:21
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:D E qui potrei sconfinare in O.T. disquisendo sul tipo di legno d'abete che Stradivari usava per i suoi capolavori ...
 
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view post Posted on 20/5/2012, 21:43
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Abete della val di Fassa, esattamente. :o: ;)
Saluti
Claudio
 
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view post Posted on 20/5/2012, 21:58
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Abete della Val di Fassa detto "di risonanza", cresciuto con poca acqua, in boschi fitti e assolutamente senza vento.
Altrimeni il violino non suona perchè il suo legno d'abete non vibra :zzsoft.gif: .
 
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view post Posted on 26/5/2012, 14:23
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CITAZIONE (ClaudioN @ 20/5/2012, 22:15) 
E si, evitare di confonderi i tecnicismi con l'arte. Uno Stradivari ascoltato dal vivo, è e resterà esperienza unica e inimitabile.
Saluti
Claudio

Tutta la musica ascoltata dal vivo è insuperabile. La tecnica insegue solamente quel suono, cerca cioè di restituire quanto più fedelmente possibile, ma senza mai arrivarci, il suono originale.
Il nuovo DAC che ho comperato ha fatto compiere un bel salto di qualità alla catena di riproduzione, migliorando soprattutto la scena acustica che ora appare infinita, fuori dal ristretto perimetro in cui veniva confinata dalle casse.
Un pieno orchestrale adesso ha un respiro che ricorda quello di una sala da concerto. Purtroppo l'effetto si evidenzia quanto più è sostenuto il volume cosa che è inconciliabile con la corretta convivenza condominiale.
 
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35 replies since 9/5/2012, 22:43   462 views
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