Leuca.

Spero ti ricorderai anche della bella Alessano, che è il paese dove sono nato e dove ho vissuto per trent'anni.

Si certo ma mi ricordo più il nome che il paese di solito si andava di più a Tricase che c'era un bel cinema

Il più bel palazzo di Alessano - attualmente del Comune - si chiama Palazzo Lègari, in puro stile rinascimentale. Venne costruito nel '500 da un certo Donato Legari, ricco commerciante di Tricase, che volle per sè e per i suoi amici un luogo ove godersi il frutto dei suoi commerci. A Tricase non ne valeva la pena, Tricase nel Cinquecento non poteva competere con Alessano. E poi ad Alessano c'era il Vescovo, cioè allora un grande centro di potere e di cultura. Oggi, tante cose sono cambiate, ma anche oggi nu sciudèu è nu sciudèu e nu cucuzzaro è nu cucuzzaru.
Modestamente...

Foto e prove.




Non dite che sono monotono, sto facendo delle prove. A sx del faro, l'Adriatico; a dx, lo Ionio. A dividere i due mari, la cosiddetta punta Mèliso. cento metri più giù. La posterò appena possibile. Lo spiazzo è quello del Santuario di Santa Maria di Leuca.

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Selvaggio Sud-Est.

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L'avevo ridotta, ma non esce. Vediamo adesso.


Rien à faire. Mi manca forse un solo passaggio e poi ci sono. Ma per adesso, basta.

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La piazza è leggermente cambiata non c'erano quelle panchine ed era tutta percorribile con le macchine di fronte al faro all'angolo c'era un piccolo bar ci andavo sempre a telefonare a casa.

Questo è ormai un thread tutto per me. Vediamo almeno come andiamo con le foto.


Per Cesaresx4:
A Leuca - ma anche in tutto il Sud Salento - gli spazi sono un po' da presepe, le auto sono sempre di più, ma i preti trovano lo stesso il modo di allargarsi, specialmente quando possono farlo a spese del demanio. Ecco allora le auto espulse dal piazzale in comune con il faro, e tante altre cosette...
Il bar è sempre lì, è sempre dei preti e non è più un "piccolo bar". Vi sono anche alcune strutture ricettive, ovviamente... a sfondo profitto-religioso.
Parlo di queste cose perchè ho capito che il Capo di Leuca rimane sempre una terra lontana, anche per le epidemie. Forse è a causa della lontananza che ci picchiamo di essere Terra di accoglienza e di ospitalità: tanto, qui non viene mai nessuno e quelli che vengono non vedono l'ora di ripartire verso altri mondi rutilanti di luci e di colori.
E' facile da noi farsi belli...

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Dall'ultimo post, sto facendo solo casini. Destino cinico e baro (quando si vuol prendersela con gli altri...). Ma io ce l'ho con me stesso.






Però, stavolta è andata bene.

Per postare una foto occorrono una decina di passaggi. A un QI mediocre necessitano una decina di prove per ogni passaggio, quindi un centinaio di tentativi per foto. Ci vuole tempo .

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Io penso che la Puglia è una delle più belle regioni del sud se non la più bella non posso dirlo con sicurezza perchè per esempio non sono mai stato in Sicilia, l'ho solo vista da lontano passando lo stretto di Messina, ma io in Puglia e sopratutto ne l Salento ci andrei a vivere mi sono sempre piaciuti questi tipi di posti senza tanto affollamento e con una natura ancora spero integra.

Allora: l'amata 16 è sulla litoranea detta delle Terme Salentine (quelle di Santa Cesarea Terme, poco sotto Castro, poco sotto Otranto, ecc.), sulla quale di tanto in tanto si aprono dei varchi che fanno vedere il mare sottostante. Certo, si può anche piss..., ma a mare non arriva.

Il Sud Salento, come ho già detto, è un presepe nelle dimensioni e nella quasi banalità paesaggistica. Qui nulla svetta, tutto è non nella norma ma al di sotto della norma. Il punto più alto è a 202 m sul mare (si chiama Serra del Cianci, serra alla spagnola, sierra), ma elevato su una specie di altopiano che è a non meno di 100, quindi appena 100 di elevazione massima; il fiume più lungo è un fantomatico canale di raccolta delle acque piovane chiamato ASSO , introvabile se non piove come si deve (e quando?), lungo una ventina di km tra Galàtone e Galatìna; il territorio è bagnato da ben due mari, ma essi distano tra loro al massimo una quarantina di km, da Otranto a Gallipoli; numerosi piccoli centri a pochissimi km l'uno dall'altro. Insomma, un piccolo luogo, modesto e tranquillo.

Ma da parecchi anni esso è sottoposto all'assedio delle necessità vere o fasulle del turismo, del progresso, dello sviluppo, del traffico, dell'abusivismo edilizio, della cosiddetta modernità. Spero di poter postare delle foto significative.